Ubicazione originaria del Santuario: Sulle pareti del santuario. Note sulla raccolta: Soprattutto oggetti di oreficeria. Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni, Tavolette dipinte, Oggetti di oreficeria, Figurine antropomorfiche Conservazione attuale: Numerosi ex voto sono stati vendui nel corso dei secoli. Non diamo gli estremi della conservazione attuale per ragioni di sicurezza.
Intorno al 1629 il santuario era in costruzione sulle rovine di una chiesa di Santa Maria, già segnalata come suffraganea della pieve di San Giovanni di Paterno nelle Rationes Decimarum Tusciae del 1276-1277. (Serena Leonardi, Le chiese di Chianni attraverso gli scritti di un erudito del ‘700: Giovanni Mariti, in C. Agostini, C. Iannella, M. Tangheroni a cura di, La comunità di Chianni. Momenti di storia, Pisa, ETS 1994, pp. 147-164). Premettiamo una precisazione valida per tutti i santuari della diocesi di Volterra: a causa dell’indisponibilità degli archivisti dell’Archivio Diocesano di Volterra, i ricercatori Roberto Boldrini e Alessandro Furiesi che si sono occupati dei santuari di quella diocesi, non hanno potuto consultare la documentazione ad essi relativa, pertanto hanno compilato le loro schede su base bibliografica e attraverso la documentazione conservata nel fondo manoscritti della Biblioteca Guarnacci di Volterra ed in altri archivi minori. Ogni inesattezza, ogni eventuale errore e ogni lacuna presente nelle schede è quindi imputabile alla impossibilità di accedere alla documentazione di prima mano. Auspichiamo, comunque, che gli archivi capitolare e diocesano di Volterra possano essere aperti al pubblico degli studiosi indistintamente, perché allo stato attuale soltanto qualche fortunato ricercatore ha potuto avere accesso alle carte lì conservate. Coloro che hanno collaborato a questo censimento non fanno parte di tale categoria. Nella chiesa del Carmine aveva sede anche la compagnia di Sant’Antonio presso l’omonimo altare di patronato Taglini, soppressa nel 1785. Questa scheda è stata compilata da Roberto Boldrini. Il patronato sul santuario competeva anche ai Nove Conservatori del Dominio e della Giurisdizione fiorentina.
56034 Chianni PI, Italy