Madonna del Buon Consiglio

Cappella all’interno della chiesa di San Lorenzo. Essa fu costruita nel XVI secolo e fu ampliata nel 1864 con la Cappella del SS.mo Sacramento e con la cappella della Madonna del Buonconsiglio, terminata nel 1866.Descrizione: Il dipinto è attribuito al pittore Bonichi e fu consegnato all’arciprete il 18 marzo 1761 che lo espose ufficialmente il 25 aprile del medesimo anno. Rappresenta la Madonna con il Bambino ed è posto a sinistra dell’altare, nella cappella ominima terminata nel 1864. Entrata in uso: nell’anno 1761 Immagine: Dipinto
Ubicazione originaria del Santuario: Pareti della cappella della Madonna del Buon Consiglio Tipologia degli ex voto: Oggetti di oreficeria, Oggetti vari Conservazione attuale: Per ragioni di sicurezza omettiamo la collocazione attuale.
Nel settimanale L’Araldo Poliziano del 15 agosto 1931 si parla del miracolo avvenuto nel periodo del colera. Nell’archivio Vescovile di Chiusi è conservata documentazione (anni trenta del Novecento) riguardante Corinto Pellegrini e relativa ad un’apparizione della Vergine. La documentazione consta di numerose fotografie e di analisi e reperti di esperti di fotografia che certificano la veridicità delle foto, dove appare il volto della Vergine.
Il primo documento che attesta la diffusione del culto alla Vergine del Buon Consiglio nella zona di Sarteano è del 1761. Si tratta di una carta inserita nel fascicolo delle ‘Memorie riguardanti la Madonna del Buon Consiglio’ che si custodisce nell’archivio della Chiesa Collegiata dei SS. Lorenzo e Apollinare MM. di Sarteano. Si tratta della lettera del pittore Francesco Bonici del 18 marzo 1761, indirizzata all’arciprete della Collegiata Alessandro Bacherini e che era stata allegata al quadro della Madonna del Buon Consiglio. la Visita pastrale del 1763, effettiata dal vescovo di Chiusi (Giustino Bagnesi) attesta la devozione sarteanese alla Beata Vergine: Veneratur hic imago semper V. Boni Consilii pubblice exposita venerationi sub die 25 Aprilis 1761 aere pio Ad. R. D. Archipresbiteri Alexandri Bacarini, qui maxmo pupuli desiderio, precibusque voluit indulgere ibique vidit argentea vota et devotissime hymnum ‘O Gloriosa Virginum’ canens adoravit. Cfr. Schede precedenti. La Madonna di Sarteano fu incoronata con una corona aurea (e coì anche il Bambino Gesù) nel 1931, a seguito della fusione degl oggetti d’oro donati per devozione dalle donne di Sarteano. Le corone furono realizzate dall’orefice Matteo Canepa di Genova. Questa scheda è stata compilata da Lucia Carpini, Rocco Carpini e Isabella Gagliardi. il 2 aprile 1845 il pontefice Leone XIII concede l’indulgenza plenaria ‘ad septennium’ in occasione della festa di Maria Santissima del Buon Consiglio. Leo Papa XIII. Universis Christifidelibus praesentes litteras inspcturis salutem et Apostolicam benedictionem. Cum, sicuti accepimus, in Parochiali et Collegiali Ecclesia titulo SS. Laurentii et Apollinaris, oppidi cui vulgo nomen Sarteano Diocesis Clusinae, pculiari religioni Deiparae Virginis a Bono Consilio honoretur imago, atue eidem B.M.V. triduanae supplicationes, die XXVI Aprilis immediate praecedentes , solemni pompa acmagno populi concurs adhibatur, nos ad augendam fidelium religionem animarumque salutem procurandam caelestibus Ecclesiae thesauris pia charitate intenti, omnibus ac singuis Christifidelibus qui huiusmodi precibus quotidie interfuerint, ac vere poenitentes et confessi ac S. Communione refecti, vel praefato die, vel uno quo unique libeat a tribus diebus supradictis, memoratam Ecclesiam devote quotannis visitaverint, ibique pro Christianorum Principum conconcordia haeresum extirpatione peccatorum conversione, ac S. Matris Ecclesiae exaltatione pias ad Deum preces effuderint Plenariam omnium peccatorum suorum Indulgentiam et remessione, quam etiam animabus Christifidelium quae Deo in charitate coniunctae ab hac luce migraverint per modum suffragi applicare possint, misericorditer in Domino concedimus ac largimus. Praesentibus ad Septennium tantum valituris. Datum Romae apud S. Petrum sub anulo piscatoris die II Aprilis MDCCCXCV Pontificatus Nostri Anno XVIII. La variazioni di giurisdizione rispecchiano le variazioni diocesane, cfr. scheda relativa. In realtà la cura spirituale della chiesa fu affidata al clero secolare ben prima che il luogo diventasse un santuario. Si trattava infatti di una chiesa pievana di erezione medievale (XIII-XIV secolo).

53047 Sarteano SI, Italy


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