Piccola chiesetta ad aula unica con presbiterio sopraelevato chiuso da una cancellata ideata nel 1896 da Benedetto Turchetti. L’ultimo restauro risale al 1896 quando fu completata la volta: il soffitto prima di questa data era in parte a volta ed in parte a travatura lignea.Descrizione: Si tratta di un affresco raffigurante la Vergine che sorregge sulle ginoccha il Bambino disteso. Ai lati i Santi Sebastiano e Nicola da Tolentino. La pittura è datata 1494 e viene attribita a Bartolomeo Caporali, negli spazi di risulta della nicchia sono affrescate armi ed armature ed in basso figura lo stemma di Corciano. Il dipinto fu probabilmente eseguito per scongiurare uno dei tanti eventi bellici che interessarono Corciano alla fine del XIV sec.. Immagine: Dipinto
Ubicazione originaria del Santuario: Accanto all’immagine. Tipologia degli ex voto: Oggetti di oreficeria Conservazione attuale: In parte vicino all’immagine, in parte nel museo della Pievania di Corciano.
Non si tratta di un vero e proprio abbandono quanto di una chiusura obbligata in seguito a restauri resisi necessari a causa del tempo e degli eventi sismici. L’attestazione si riferisce all’esistenza dell’ospedale e alla datazione dell’affresco.
La leggenda è relativa non alla fondazione ma agli eventi miracolosi legati all’immagine accaduti nel 1796. (documenti conservati all’archivio diocesano ed in quello parrocchiale).
Si tratta di un manoscritto conservato nella biblioteca comunale di Corciano, in cui l’autore, don Giacomo Nucci, dice che il cartone di questo affresco esisteva a Perugia presso la famiglia Conestabile della Staffa. Altra tradizione legata al luogo è quella del bisciaio che raccoglieva i bambini abbandonati, provvedeva al battesimo e poi li trasportava a Perugia.
In occasione del centenario del miracolo i solenni festeggiamenti promossero importanti restauri. Di qualche anno precedente rispetto all’esecuzione dell’affresco della Mater Salvatoris è un gonfalone, eseguito nel 1472 da Bonfigli per il Convento Agostiniano che si trova sulla collinetta di fronte all’ospedale del Borgo, ed oggi conservato nella chiesa parrocchiale. Entrambe le opere furono dipinte per scongiurare eventi calamitosi (guerra nel caso della Mater Salvatoris come attestano le armi, e carestie e pestilenze nel caso della Mater Misericordiae).La matrice votiva è confermata dalla presenza in entrambi i dipinti del martire per eccellenza, S. Sebastiano. Una copia del Gonfalone del Bonfigli è portata in solenne processione ogni anno il 15 agosto ricostruendo un vero corteo storico.
Dal 1536 al 1865 le rendite dell’ospedale furono amministrate dalla confraternita del S.S. Sacramento. Dal 1896 se ne occupò la Pia Unione. Oggi la chiesa è sotto la giurisdizione della parrocchia.
Dopo il 1536 la cura fu affidata ai Confratelli del SS Sacramento, poi al parroco di Santa Maria Assunta di Corciano dopo l’acquisto del complesso.
Oggi il patronato spetta al parroco di Santa Maria Assunta di Corciano.
06073 Corciano, Province of Perugia, Italy
Madonna del Borgo
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