Crocifisso

Navata unica coperta da volte a crociera con presbiterio a pianta rettangolare e cappella laterale.Descrizione: Crocifisso ligneo del secolo XV Entrata in uso: nell’anno 1500 Immagine: Altro
Ubicazione originaria del Santuario: In sacrestia Note sulla raccolta: Gli ex voto sono databili tra il 1737 e il 1900. Tipologia degli ex voto: Tavolette dipinte, Oggetti di oreficeria Conservazione attuale: In chiesa Rinvio a pubblicazioni o descrizioni a stampa: Azzalini, Gli ex voto del Santuario, 1984, pp. 30-31.
l’origine del santuario è legata alla venerazione di un crocifisso quattrocentesco: probabilmente collocato nel cimitero della trecentesca chiesa di S. Antonio abate fino a tutto il Cinquecento, nel 1620 esso fu sottratto al saccheggio di Bormio grazie all’intervento di un privato e quindi collocato all’interno della chiesa, dove nel Settecento era già attorniato di ex voto. Nel 1731 la devozione popolare per il simulacro sfociò nella costruzione di una cappella per riporre il crocifisso, promossa dalla comunità e alacremente sostenuta dall’arciprete di Bormio e beneficiale di S. Antonio Baldassarre Zuccola; nel corso del Settecento, anzi, la venerazione per il Crocifisso segnò il declino della originaria dedicazione della chiesa, ormai nota come “santuario del Crocifisso”. I dati raccolti, quindi, si riferiscono unicamente alla Cappella del Crocifisso.
L’origine del santuario è legata alla venerazione di un crocifisso quattrocentesco: probabilmente collocato nel cimitero della trecentesca chiesa di San’Antonio Abate fino a tutto il Cinquecento; nel 1620 il crocifisso fu sottratto al saccheggio di Bormio grazie all’intervento di un privato e quindi collocato all’interno della chiesa, dove nel Settecento era già attorniato di ex voto. Nel 1731 la devozione popolare portò alla costruzione di una cappella per riporre il crocifisso, promossa dalla comunità e alacremente sostenuta dall’arciprete di Bormio e beneficiale di Sant’Antonio, padre Baldassarre Zuccola; nel corso del Settecento, anzi, la venerazione per il crocifisso segnò il declino della originaria dedicazione della chiesa a sant’Antonio abate e la chiesa fu denominata santuario del Crocifisso. Quindi i dati raccolti prima della fine del Settecento si riferiscono unicamente alla cappella del Crocifisso. 20 agosto 1731: proposta di costruire una capella o oratorio per riporre il S. Croceffisso (sic), la di cui venerazione e culto si va giornalmente augmentando, da parte dei vicini della contrada di Combo. / 26 giugno 1734: conclusione dei lavori. / 14 luglio 1737: trasferimento del crocifisso nella cappella. / 3 maggio 1738: benedizione della cappella da parte dell’arciprete di Bormio Baldassarre Zuccola. / 1763-68: decorazione della cappella. / 1870: radicali restauri promossi dall’arciprete Tommaso Valenti. / 1914: restauro del campanile. / 1919-20: restauro della decorazione pittorica.

23032 Bormio SO, Italy


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