RestauriDescrizione: Gruppo ligneo raffigurante Madonna e giovinetta orante. Entrata in uso: tra l`anno 1900 e l`anno 1925 Immagine: Statua
Ubicazione originaria del Santuario: sagrestia Tipologia degli ex voto: Luminarie

Non è sicura la data di fondazione. Molto probabilmente nel luogo dell`apparizione venne subito eretta una edicola votiva. La chiesa è del XIX sec. Secondo la tradizione la Madonna apparve ad una pastorella storpia di nome Lucrezia Scalzo salvandola dal dirupo in cui era caduta e guarendola dalla sua infermità. La Madonna apparve nella stretta valle della Cava, ad una pastorella storpia di nome Lucrezia Scalzo, donandole sanità e salvandola dai rovi del burrone in cui era caduta. Ove la Vergine posò i piedi venne costruita una edicola e in fondo al burrone sgorgò una sorgente d`acqua. L`evento portentoso, avvenuto il 12 settembre 1674, viene ricordato ogni anno con la sagra popolare la seconda domenica di settembre nella mistica agreste chiesetta. Il Ceraldi lo ritiene fondato nel 1600. Diversamente il Barillaro lo colloca nella seconda metà del XIX secolo. Apparizione della Vergine alla ragazza storpia il 12 settembre 1674. Successivamente viene eretta una cappella votiva sul luogo del miracolo. Il santuario viene ufficialmente riconosciuto dal Vescovo della Diocesi di S. Marco- Bisignano nel 1969. 1881 – Vescovo di San Marco e Bisignano, Mons. Coord.re Antonio Pistocchi , concede 40 giorni di indulgenza a chi visita il santuario. La cura spirituale è affidata al parroco della parrocchia di S. Maria (chiesa matrice).

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