Chiesa dei Preti della Missione Visitazione Torino
Angolo Via XX Settembre Via dell’Arcivescovado
Presentazione Chiesa della Visitazione Torino
Francesco Lanfranchi realizzò la chiesa della Visitazione Torino , si presenta a croce greca e nel suo interno troviamo preziosi arredi. L’odierna chiesa barocca (1657-1660) è stata costruita in occasione della beatificazione di san Francesco di Sales, nel luogo ove sorgeva un’angusta chiesa sorta vent’anni prima insieme al monastero da santa Giovanna di Chantal.
Tra il 1657 e il 1660, triennio del superiorato di madre Maria Teresa di Valperga, i progettisti terminarono l’opera .
Fatti Salienti Vergine della Medaglia Miracolosa
Al suo interno possiamo ammirare la statua dell’Immacolata della Medaglia Miracolosa, secondo l’apparizione avvenuta nel 1830 a santa Caterina Labouré, figlia della Carità di san Vincenzo de’ Paoli. L’opera attualmente si trova sull’altare marmoreo, il cui frontone di gusto rococò è caratterizzato dalla presenza di cherubini che sorreggono i simboli del santo.
Descrizione Chiesa Visitazione Torino
La Cupola
Sull’ampio vano centrale s’innalza l’alta cupola. La luce la illumina entrando da grandi finestre aperte nel tamburo. Stucchi bianchi con i motivi tipici degli stuccatori liganesi ornano la facciata, l’alto tamburo cilindrico della cupola la sovrastata.
Interno
Di notevole importanza il nuovo portale ligneo, l’organo, il nuovo altare maggiore marmoreo, gli affreschi del Vanier nella volta del presbiterio e il prezioso pulpito in legno dorato
Le monache nel 1665 postarono sopra il portale la lapide con la dedicazione, per celebrare la canonizzazione di san Francesco di Sales, si trova al di sopra di un portone barocco a due battenti con pannelli scolpiti ad altorilievo. La pala (nascosta da una tenda) raffigura santa Giovanna di Chantal che riceve la regola da san Francesco di Sales. Entrata in uso: tra l’anno 1730 e l’anno 1750
Ampliamenti
Il 1730 è l’anno di completamento della cappella di San Francesco di Sales, al 1737 risalgono le statue eseguite dal Plura e dipinte dal Beaumont per la cappella del Calvario. Nel 1768 si svolsero i festeggiamenti per la canonizzazione Giovanna Frémoit de Chanta, in occasione della quale furono realizzati importanti restauri.
Le Visitandine restarono in possesso della chiesa fino al 1802. Già dal 1 ottobre 1800 l’autorità militare aveva adibito l’edificio a magazzino militare e anche dopo la Restaurazione esse non tornarono più nella loro sede (si trasferirono nel monastero di Santa Chiara, in via delle Orfane). La chiesa, alcuni decenni dopo, venne affidata ai Preti della Missione, stabilitisi a Torino fin dal 1655.
Giorno da ricordare
27 di ogni mese
Molti fedeli si riuniscono a pregare il 27 di ogni mese nella chiesa della Visitazione la medaglia miracolosa il nome della quale è stata ispirata, dice la tradizione, dalla Madonna come segno d‘amore, pegno di protezione e sorgente di grazie. La Madonna, infatti, sarebbe apparsa nel 1830 in rue Du Bac, a Parigi, a Santa Caterina Labourè, novizia nel convento delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, per ben due volte.
Raccolta di ex voto:
No Ubicazione originaria del Santuario: Forse un tempo gli ex voto erano disseminati nelle varie cappelle, tuttavia non si hanno notizie certe in merito.
Tipologia degli ex voto:
Oggetti di oreficeria. Attualmente gli ex voto sono probabilmente conservati in sacrestia.