Pianta ad aula unica rettangolare absidata. Nel 1949 è stato costruito il nuovo campanile, posto sulla parete sinistra adiacente alla sagrestia.Descrizione: Madonna in trono con Bambino incoronato; sulla destra figura di suora offerente. Datazione incerta: forse secolo XIII sec. con probabile ridipintura. Immagine: DipintoTipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni, Oggetti di oreficeria…

Alla chiesa era annesso un ospedale che dal 1506 fu unito a quello contiguo di santa Maria della Consolazione. Vi era una porta di accesso esterna e una che dava all’interno verso l’ospedale. La pianta di Leonardo Bufalini del 1551 illustra la chiesa ad aula absidata priva di cappelle. Nell’abside sull’altare vi era l’immagine della…

Semplice struttura ad aula con due cappella laterali e ampio presbiterio con grande altare separato dalla parete terminale in cui è collocata l’ancona; l’abside è quadrangolare.Descrizione: Scultura in legno dipinto e dorato che rappresenta la Madonna col Bambino in braccio: entrambi sono dotati di corona metallica. La statua risale al XVIII secolo ed è già…

Nel 1731 si decise di ingrandire la chiesa cinquecentesca, su progetto di Costanzo Michela; tuttavia il progetto, a causa della mancanza di fondi, si arenò; i lavori di ampliamento dell’edificio liturgico ripresero tra il 1765 e il 1784 e si conclusero nel 1821.Descrizione: Affresco della Madonna che porge una rosa al Bambino (secolo XVI?) Immagine:…

Edificio a tre navate.Descrizione: La statua, rappresentante la Madonna col Bambino, fu scolpita nel 1571 da un artigiano del luogo. Entrata in uso: nell’anno 1571 Immagine: StatuaRaccolta di ex voto: Dato non disponibile Piazza Vittorio Emanuele, 1, 84078 Vallo della Lucania SA, Italy

Complesso a croce latina lungo m. 65 e largo m. 15, con altezza della cupola di m. 43, realizzato nei primi decenni del XVIII secolo. Le dimensioni della chiesa erano inizialmente molto modeste.Descrizione: Immagine della Vergine con il Bambino sulle ginocchia; in atto di adorazione stanno due angeli, dipinti a mezzo corpo. L’opera, che una…

ristrutturazioniDescrizione: Mezza figura di Cristo flagellato, scolpito a tutto tondo e dipinto alla maniera secentesca. L’opera è attribuita al Frate Umile da Pietralia (1600). Entrata in uso: nell’anno 1600 Immagine: StatuaUbicazione originaria del Santuario: sagrestia Tipologia degli ex voto: Luminarie, Oggetti di oreficeria Conservazione attuale: sagrestiaAgiografia Beato Umile da Bisignano – Rappresentazione su tela, opera…

facciata in pietra arenariaDescrizione: Madonna col Bambino tempera e olio su tavola, cm 24,5×31), di ignoto pittore dell’Italia centrale (ultimo quarto del Quattrocento). Entrata in uso: tra l’anno 1475 e l’anno 1500 Immagine: DipintoUbicazione originaria del Santuario: nel santuario Note sulla raccolta: si tratta di pochi pezzi Tipologia degli ex voto: Oggetti di oreficeria Conservazione…

L’interno della chiesa è un vano rettangolare con tribuna rinascimentale, arricchita da terracotte robbiane. Chiostro a doppia loggia, contemporaneo alla chiesa. La facciata è preceduta da un piccolo portico su pilastri. I locali annessi alla chiesa furono in un primo monento i locali della fattoria ospedaliera, dopo l’arrivo ei vallombrosani furono trasformati in monastero. I…

La chiesa, con pronao, si presenta a tre navate ed in fondo alla navata centrale, nel catino absidale, è posta la statua della Madonna.Descrizione: La Vergine, circondata da angeli, è rappresentata con un vestito rosso e con un manto celeste punteggiato di stelle, ha una mammella scoperta e regge il Bambino che con la mano…

Qualche tempo dopo la costruzione della piccola cappella, Bernardo Paolini da Amatrice provvide all’edificazione di una chiesa, Santa Maria della Tibia, dislocata nelle vicinanze, ma più comoda e facilmente raggiungibile, ove venne traslata l’icona della Vergine. L’edificio presenta una facciata a coronamento piano sormontata al centro da un campaniletto a vela per due campane. Ai…

In seguito al terremoto del 1930 , l’antica chiesa in stile romanico venne ricostruita in stile neo-gotico con il contributo della santa sede e del governo italiano.Descrizione: Il quadro ritrovato nel 1137 è di stile bizantino; esso rappresenta la Vergine assisa in trono, con i contorni gemmati ed il volto bruno. Seduto sul grembo vi…

L’edificio della chiesa sorgeva su un terreno che faceva parte della masseria di San Mandato lungo una carrozzabile costruita nel 1565. I lavori di costruzione si svolsero sotto la direzione dell’ingegnere Domenico Fontana. Alla chiesa era annesso un ospedale ed altri locali di abitazioni utilizzati dallo stesso Cesareo. Vi era inoltre annesso il Monte Cesareo,…

La struttura attuale è conforme alle descrizioni successsive al termine dei lavori (1608): ad una sola navata di tre campate, la seconda delle quali leggermente sporgente e con presbiterio piatto senz’abside. Le pareti interne sono scandite da doppie paraste con capitello corinzio, terminanti in un cornicione sul quale si imposta la volta a botte. La…

La chiesa ha impianto longitudinale e ampia navata unica coperta da soffitto ligneo. Sui lati si aprono vani poco profondi che ospitano tre cappelle ognuno, divise da paraste. Una cornice marcapiano separa il primo ordine dal clair-étage dotato di ampie finestre. Sulla facciata che ha terminazione rettangolare si apre l’unico portale architravato con timpano spezzato…

Santa Maria della Sanità fu edificata sulla preesistente chiesa della Salute(di cui non si hanno notizie precise riguardo alla struttura architettonica) a partire dal 1694; l’interno è ovale e prolungato nell’abside; la facciata è curvilinea(stile prevalentemente barocco) e incompiuta. All’interno vi sono quattro cappelle (due a destra e due a sinistra). Accanto alla chiesa i…

L’attuale chiesa è ricavata dall’antico nymphaeum della villa domiziana sui Colli Albani, adibito a terme da Settimio Severo per i soldati della seconda Legione Partica e, poi, donato alla locale basilica da Costantino. L’interno è a pianta circolare (diametro m. 16,10) con quattro nicchie (larghezza m. 3,80) e con cupola. Del nymphaeum originale, fatto costruire…

In origine l’edificio liturgico doveva essere in stile romanico. La forma a capanna della facciata è ora nascosta dal fastigio curvilineo barocco. La facciata presenta una porta centrale con trabeazione rettilinea, sormontata da una finestra terminante con un decorativo fastigio curvilineo. Anche l’interno presenta ricche decorazioni barocche ed è articolato in tre campate: le prime…

Il santuario fu sempre molto caro ai sondriesi che, all’inizio del ‘700, pensarono di dar vita a un Sacro Monte sul modello dei tanti sorti in Lombardia durante il secolo precedente. L’idea prevedeva di costruire, lungo il percorso verso il santuario, quindici cappelle dedicate ai Misteri del rosario. Solo sei cappelle furono costruite, di cui…