La facciata settecentesca dà sulla pizza del paese ed è a tre corpi con lesene, portale e cuspide centrale in cotto, alla cui sommità si trova un campanile a vela di stile ottocentesco è una ricostruzione eseguita dopo il terremoto del 1832. L’interno è costituito da un’aula unica rettangolare e si presenta con due corpi…

Nel 1541 la chiesa fu ampliata per volontà del pievano Giovanni Battista Bardellino. La sacrestia fu eretta nel 1538.Descrizione: Fanno parte dell’altar maggiore tre statue lignee che rappresentano la Vergine Addolorata, Sant’Apollonia e Santa Lucia. Entrata in uso: nell’anno 1857 Immagine: StatuaNote sulla raccolta: Nella sacrestia è conservata una cassa (XVII/XVIII secolo) nella quale venivano…

La chiesa fu progettata dal padre barnabita Pomei, mentre il collegio annesso si deve a Riccati e Rocca e fu inaugurato nel 1723. Le fonti non riportano notizie sulla tipologia architettonica: nella chiesa oltre all’altare maggiore, dove fu posto il corpo di san Defendente, vi era la cappella della Madonna di Loreto, avente le stesse…

Ampliamenti.Descrizione: Il corpo del beato è posto all’interno della cripta. Entrata in uso: nell’anno 1637 Reliquia: OssaUbicazione originaria del Santuario: All’interno dell’edificio. Tipologia degli ex voto: Tavolette dipinte Conservazione attuale: Museo del santuario.Squilla del beato Umile pubblicazione ad opera dei frati del Santuario.1222- Edificazione santuarioDal 1220 al 1580 ConventualiDal 1400 al 1580 OsservantiDal 1580 al…

La prima costruzione fu un capitello con altarino. Successivamente fu costruita una piccola chiesa. Alla fine del ‘700 fu demolita. Nel 1905 nello stesso luogo fu costruita l’attuale cappella.Immagine: StatuaUbicazione originaria del Santuario: Sono affissi nella parete absidale della cappella Note sulla raccolta: gli ex-voto sono 5. Solo di uno si conosce la data di…

Tempietto di piccole dimensioni con due cappelle laterali.Descrizione: Nell’oratorio si trovava un’immagine di Maria Santissima delle Grazie con il Divino Infante in Braccio. L’immagine è stata rubata e sull’altare si trova adesso una copia. Entrata in uso: tra l’anno 1700 e l’anno 1800 Immagine: DipintoRaccolta di ex voto: No Oggi il santuario viene officiato in…

Nella relazione del 1823 si parla della chiesa: è ad una sola navata con volta e cornicione senza pitture. Nel 1848 la chiesa fu ampliata e coperta grazie all’appoggio economico dei fedeli. (Cfr. Il Castello di Salle, pp. 179-180).Descrizione: L’oggetto di culto è dato dal corpo del santo che è stato collocato presso il santuario…

La cappella è ubicata in una basilica a tre navate inserita nal Palazzo della Cancelleria (1495-1530 circa).Descrizione: Intorno al dipinto della Madonna (sec. XII) corre una scritta che ricorda le reliquie dei SS. Quaranta Martiri, di Felice papa e dei SS. Marco e Marcellino, contenute in un ovalino di legno in corrispondenza del cuore. Entrata…

La chiesa di san Lorenzo, all’interno della quale si trova la cappella dell’Incoronata, fu costruita intorno al 1120, l’attuale struttura architettonica della facciata, con tre rosoni e portale monumentale, risale ad un rifacimento del 1540, il campanile è a torre. L’interno è a tre navate quella centrale è absidata, lungo la parete destra si aprono…

La chiesa attuale, che risale al XIII secolo, quando fu terminata risultò avere un orientamento diverso rispetto a quello originale, poiché è rivolta ad est mentre la precedente lo era ad ovest. In seguito al restauro commissionato dal sacerdote Ottavio Bianchi nel 1661, la chiesa perse le sue proporzioni originarie, poiché l’abside e l’ultima arcata…

La chiesa dei Servi di Maria fu costruita nel corso della prima metà del secolo XIV: nel 1362 la costruzione doveva essere in pieno svolgimento e soltanto nel 1416 furono tolte le scale che erano state costruite di fronte alla chiesa primitiva (la gradinata attuale risale al 1750). Nel 1533 l’edificio fu consacrato, ma i…

Agli inizi dell’Ottocento il capitello originario versava in pessime condizioni, perciò fu demolito e sullo stesso luogo venne edificata l’attuale chiesetta in stile neoclassico.Descrizione: Pala d’altare con la raffigurazione della Madonna di Loreto dipinta nel XVII secolo da un mediocre autore che si ispira alla scuola vecelliana. Entrata in uso: tra l’anno 1550 e l’anno…

L’attuale impianto architettonico del santuario è caratterizzato da un edificio a pianta rettangolare con cupola al centro e due cappelle nella prima campata e può essere compreso solo alla luce del progetto originale di fine Quattrocento. Nell’Ottocento (in epoca non meglio precisabile) viene aggiunta la cappella sinistra, denominata di San Celestino o anche del Beato…

Nel 1894 furono portati a termine i lavori di ampliamento. Vi fu aggiunta una navata e tutta la chiesa fu rivestita di marmi pregiati, di stucchi artistici e decorazioni in oro.Descrizione: Il quadro della Madonna, detto della Desolata, è alto circa due metri e rappresenta la Madonna coronata di spine e piangente accanto al Figlio…

Descrizione: Si tratta di una grotta profonda 43 metri scavata nei fianchi della Maresana. In fondo vi è stato innalzato un altare e una statua della Madonna di Lourdes con Bernadetta inginocchiata un poco più in basso. Entrata in uso: nell’anno 1930 Luogo: Grotta, FiumeRaccolta di ex voto: Dato non disponibile 24010 Rosciano BG, Italy

Nel Settecento l’originaria cappella viene ampliata nella forma attuale: chiesa a navata unica con cappella laterale. Accanto al santuario vengono edificati un porticato, delle stanze per gli esercizi spirituali e una Via Crucis.Descrizione: Tela dipinta dai pittori alessandrini Giorgio Alberini e Paolo Buffa, raffigurante il miracolo del soldato spagnolo salvato dalla Vergine. Entrata in uso:…

Luogo: AltroTipologia degli ex voto: Figurine antropomorfiche, Protesi vere o rappresentate Una frana, staccatasi dal monte Alino la notte dell’8 luglio 1832, distrusse il santuario e la casa del beato Alberto e fu determinante nel trasferimento del culto nella chiesa parrocchiale di San Matteo Apostolo in Villa d’Ogna.Oggi il culto del beato Alberto continua nella…

Grazie ai fondi raccolti dalla comunità di Pandino il 5 ottobre del 1997 è stato aperto ai fedeli il nuovo santuario, sorto nel medesimo luogo del precedente. L’edificio, affiancato da più sale polivalenti, si presenta lungo e basso, soretto da colonne in mattoni; attraverso i vari locali e il loggiato si giunge alla chiesa.Descrizione: Non…

Nel 1970 venne ricostruito in posizione diversa, sempre all’interno del complesso. A croce greca, presenta un lucernaio, che illumina l’unico altare posto al centro, con vetrate raffiguranti i simboli dei quattro evangelisti. E’ decorata da quattro ampi dipinti murali che essi rappresentano: la Madonna della Divina Provvidenza, Gesù nell’orto dei Getzemani, Sant’Antonio da Padova ed…

Viene aggiunto il transettoDescrizione: Statua databile fra XV e XVI secolo. La figura è policroma, l’abito è rosso, il manto, celeste, è ricoperto di stelle. Fra le mani tiene Gesù Bambino Immagine: StatuaRaccolta di ex voto: Dato non disponibile Ubicazione originaria del Santuario: All’interno della chiesa, ma le Visite pastorali non offrono nessuna indicazione precisa…