Categoria: Locale
Santissimo Nome di Maria del Boschetto
Costruita, tra il settembre 1683 e il febbraio 1685, a base ottagonale con volta a cupola, la chiesa era circondata per cinque lati dal portico. Dietro l’altare si trova il dipinto della Madonna, ancora sulla pietra originaria. Ha subito nel tempo varie modifiche negli ingressi e negli altari.Descrizione: L’immagine rappresenta la Madonna – che ha…
Santissimo Crocifisso
Le vestigia della chiesa duecentesca si rinvengono nel basamento laterale in blocchi squadrati di pietra verrucana su cui si apre una porta con arco in cotto. L’altezza originaria dell’edificio era inferiore a quella attuale. Molto probabilmente, come hanno evidenziato alcuni scavi nell’antistante piazza Curtatone e Montanara, la chiesa era dotata di un pronao anteriore. L’aspetto…
Santissima Annunziata di Belangero
Nel 1910 l’edificio ha subito un restauro di tipo conservativo che non ne ha snaturato le caratteristiche strutturali originarie.Descrizione: Gruppo ligneo di due statue raffiguranti la scena dell’Annunciazione: l’angelo, in piedi, porge il giglio alla Madonna inginocchiata e in atto di preghiera; sul capo di lei, la colomba preceduta da raggi dorati. L’autore è lo…
Santi Tolomeo e Romano
Sorge nell’area del preesistente edificio medievale, fatto abbattere nel 1540. Da questa chiesa si accede alla catacomba di Savinilla.Descrizione: Corpo del martire Tolomeo in ingressu cryptae e di Romano in interiori loco della catacomba di Savinilla databile agli inizi del IV sec. Nell’XI sec. si ha la prima attestazione del santuario, che verosimilmente esisteva già…
Santi Zefirino e Tarsicio
Il santuario di Zefirino e Tarsicio è stato riconosciuto in un mausoleo triabsidato con avancorpo rettangolare e contrafforti angolari, in opera laterizia, posizionato nel settore nord-ovest del complesso callistiano; studiosi del XVIII secolo, quali il Marangoni e il Fonseca, riconoscevano nell’edificio la basilica di Marco, il padre Marchi la attribuiva a Damaso e il de…
Santissima Annunziata
Sono sconosciuti gli anni in cui si procedette al ripristino del vecchio edificio; di conseguenza, i limiti cronologici forniti sono quelli della pievania del canonico Michelangelo Serra, alla cui opera il Questionario Corongiu attribuisce la riedificazione dell’edificio. Pur sottoposta a successivi e periodici interventi di restauro (l’ultimo dei quali, rilevante, tra il 1935 e il…
Santissima Annunziata
Costruzione di tre navate.Descrizione: Statua dell’Annunziata ispirata all’affresco quattrocentesco attribuito a Gaspare da Ponderano. Entrata in uso: tra l’anno 1870 e l’anno 1880 Immagine: Statua Descrizione: Affresco dell’Annunciazione su un pilone votivo del XV secolo attribuito a Gaspare da Ponderano. Immagine: DipintoNote sulla raccolta: Ex voto dei secoli XVIII-XX. Tipologia degli ex voto: Tavolette dipinte…
Santissima Annunziata al Carmine
Si tratta dell’ultima fabbrica del complesso (Convento e chiesa) avvenuta dopo il terremoto del 1693. La chiesa è a croce latina, a tre navate.Descrizione: La grande statua della Madonna del Carmelo in marmo di Carrara fu inaugurata il 23 maggio del 1896 Entrata in uso: nell’anno 1896 Immagine: Statua Descrizione: Madonna del Carmelo che porge…
Santi Secondo Carpoforo Vittorino e Severiano
Le strutture relative al santuario non sono state identificate. Non è escluso che esso, a differenza di quello di S. Senatore, localizzato nella catacomba, sorgesse nel sopratterra; il culto dei quattro martiri non ha infatti lasciato tracce nella catacomba.Descrizione: Le tombe dei martiri, oggetto, del culto, non sono state individuate. Reliquia: Altra Luogo: AltroRaccolta di…
Santi Quattro Coronati
Il santuario non è stato individuato con certezza. Si può ritenere, comunque, che fosse situato effettivamente all’interno del cimitero ad duas lauros, nel quale erano localizzati altri culti martiriali.Descrizione: L’oggetto del culto erano le tombe dei martiri, che non sono state individuate precisamente. Jean Guyon, pp. 130-133, propone di localizzare il luogo del culto tributato…
Santi Processo e Martiniano
Non si possiedono esatte notizie sulla tipologia architettonica; dalle fonti sappiamo che la tomba dei martiri si trovava in un cimitero ipogeo (Notitia Ecclesiarum, in Valentini-Zucchetti, II, p. 93) e che sul luogo, nel sopratterra, una chiesa esisteva già alla fine del IV secolo (Praedestinatus, cit. supra). Lavori nella chiesa vennero compiuti da Gregorio III…
Santi Proto e Giacinto
L’organismo non ha delle caratteristiche monumentali peculiari di un luogo di culto, in quanto conserva l’assetto originario del vano in cui i martiri vennero deposti, cioè un braccio di galleria chiuso mediante la costruzione di un muro e ridott, perciò, ad una sorta di cubicolo cimiteriale piuttosto stretto. In questo ambiente va ricostruito l’intervento ornamentale…
Santi Medici Cosma e Damiano
La chiesa dei Santi Medici Cosma e Damiano ha la lunghezza di 35 m. e la larghezza di 16 m. con numerosi locali annessi. I fondi stanziati dal Governo erano appena sufficienti per la costruzione al rustico dell’imponente edificio, ma don Andrea Melpignani volle far fronte, con sottoscrizione popolare e con i suoi risparmi, all’acquisto…
Santi Pietro e Paolo di Annifo
Si tratta di un piccolo locale rettangolare misura m. 7×4 circa, situato tra le case del paese.Descrizione: Logora tela, sovrastante l’altare maggiore, con l’effigie del santo titolare. Dietro la tela affresco di fine Quattrocento raffigurante la Gloria di Sant’Anna. Immagine: DipintoUbicazione originaria del Santuario: Accanto all’immagine Note sulla raccolta: Vi sono soprattutto protesi (stampelle e…
Santi Pietro e Marcellino
Alla fine del VI secolo, papa Onorio I costruisce una basilichetta ad corpus inglobando il cubicolo nel quale erano sepolti i martiri.Descrizione: L’oggetto del culto erano le tombe dei due martiri; si trattava di sue loculi sovrapposti, scavati sulla parete di fondo di un cubicolo, che in un secondo momento vennero isolati dal banco di…
Santi Nereo e Achilleo
L’aula basilicale dedicata ai santi rappresenta la fase ultima della radicale trasformazione monumentale operata nel settore delle tombe venerate. La cronologia della basilica, una grande aula in opera listata a tre navate, lunga circa 31m e larga 18m, provvista di abside sul lato Ovest e di endonartece, è piuttosto discussa; sicuramente posteriore al 390, data…
Santi Papia e Mauro
Le tombe dei martiri non sono state individuate. Non è infatti certa l’identità dei martiri che ebbero sepoltura nel sepolcro ricavato nella parete della scala d’accesso alla catacomba, sepolcro monumentalizzato nel corso del IV secolo; la parete attigua alla tomba venne infatti decorata da un duplice strato di affreschi, in uno dei quali si riconobbero…
Santi Giasone e Mauro
Il santuario si trovava nel complesso cimiteriale di Trasone, come ricorda per primo il Martirologio Geronimiano, nel latercolo del 29 novembre (dove si menziona solo Mauro). Secondo la Notitia portarum, la tomba di Mauro sarebbe stata nella chiesa dei Santi Crisanto e Daria, ma ciò è poco probabile, come ritiene anche Ferrua, Epigrammata, p. 186.…
Santi Marco e Marcelliano
Le strutture del santuario non sono state individuate; la basilica dedicata a Marco e Marcelliano è ricordata, con quella di Damaso, dalla Notitia ecclesiarum (postea ad Sanctum Damasum papam et martirem, via Ardiatina, et ibi in altera ecclesia invenies duos diaconos et martires Marcum et Marcellianum…cuius corpus quiescit sursum sub magno altare: Valentini – Zucchetti…
Santi Giovino e Basileo
Non nota; non si può dedurre, dalle fonti, se il santuario fosse ipogeo o subdiale.Descrizione: tomba/corpo Tipo: Oggetto del culto non classificabile come immagine o reliquiaRaccolta di ex voto: No La prima attestazione di un culto di Giovino e Basileo è contenuta nel Martirologio Geronimiano, dato che fa presumere la già avvenuta formazione di un…