Categoria: Locale

  • San Ciriaco

    Nella biografia di Onorio I si dice che il pontefice ricostruì la chiesa dedicata al martire Ciriaco, sull’Ostiense (LP, I, p. 324: fecit ecclesiam beato Cyriaco martyri a solo, via Ostense, miliario VII, ubi et donum optulit). F. Fornari ha supposto che non si tratti dell’edificio nel quale il martire e i compagni erano sepolti,…

  • San Cataldo Vescovo

    Chiesa poligonale con dodici lati. Ha tre entrate; il campanile di forma rettangolare terminante con cella campanaria, è addossato al lato sinistro della chiesa. L’interno della chiesa, a forma circolare, è scandito da sei pilastri poligonali, su cui è poggiata la grande volta centrale a cupola.Descrizione: Nella chiesa di Santa Maria ( chiesa arcipresbiterale) è…

  • San Castulo

    San Castulo

    La catacomba dove doveva essere originariamente il sepolcro di Castulo è in pessimo stato di conservazione e nulla si può dire a proposito del luogo di sepoltura. Da una nota del De Locis si apprende che il sepolcro di Castulo, oggetto del culto, era stato inserito in una chiesa edificata in superficie, dedicata al martire…

  • San Crescenzione

    San Crescenzione

    Il santuario di Crescenzione si trovava in una regione settentrionale del primo piano della catacomba di Priscilla (in prossimità di uno dei nuclei più antichi del cimitero, il cosiddetto ipogeo degli Acilii), caratterizzata da gallerie non molto estese, proprio al di sotto della basilica subdiale di Silvestro, dove erano venerati altri martiri (vedi Felice e…

  • San Calocero Martire

    La chiesa attuale è ad unica navata con due altari laterali e portico antistante.Descrizione: S.Calocero (inizi XVII sec.); è collocata sull’altare maggiore. Entrata in uso: tra l’anno 1600 e l’anno 1633 Immagine: StatuaRaccolta di ex voto: No Le sue origini, risalenti alla fine del primo millennio, sono collegate al culto del soldato romano Calocero, martirizzato…

  • San Callisto (Calepodio)

    San Callisto (Calepodio)

    Alcuni cambiamenti interessano il santuario a partire dalla metà del IV secolo: l’ambiente nel quale si trova la tomba viene allargato e foderato in muratura; davanti al sepolcro, intanto ristrutturato in forma di arcosolio, viene creata una pavimentazione a lastre marmoree, sulla quale viene costruita una mensa in muratura; la stessa tomba viene decorata con…

  • San Basilio Magno

    Edificio semplice con navata centrale piuttosto ampia, transetto ed abside, ove è collocato l’altare maggiore. Questo, realizzato in marmo nel 1930, custodisce la statua lignea di San Michele Arcangelo, che viene raffigurato nelle vesti di un giovane guerriero con ali dorate che con una mano brandisce la spada e con l’altra tiene la bilancia. Alla…

  • San Bonifacio papa

    San Bonifacio papa

    Non conosciamo l’articolazione architettonica del sepolcro di papa Bonifacio, probabilmente un mausoleo; la tomba doveva comunque trovarsi nel sopratterra della catacomba di Massimo, presso il santuario costruito dal papa stesso per Santa Felicita (vedi). La Notitia Ecclesiarum precisa che Bonifacio era sepolto in altero loco rispetto alla martire, ma non longe, come aggiunge l’Itinerario di…

  • San Biagio degli Armeni

    L’attuale architettura, un interessante esempio di barocchetto romano, pur non discostandosi nelle sue linee fondamentali da quelle della chiesa medioevale risente delle innumerevoli modifiche apportate negli ultimi quattro secoli. La facciata, realizzata da Giovanni Antonio Perfetti nel 1730, presenta un solo ordine coronato da un timpano curvilineo ed è tripartita da quattro grandi pilastri con…

  • San Bellino

    Tra il 1640 ed il 1649 l’edificio, con il rifacimento del presbiterio e costruzione dell’absidiola per ospitare l’arca del santo, venne ad acquisire la sua attuale configurazione anche se nel 1726 ebbe luogo un significativo intervento sull’aula. Il santuario presenta la facciata articolata in due ordini, scanditi da lesene e raccordati da due volute laterali…

  • San  Restituto

    San Restituto

    Una chiesa esisteva verosimilmente agli inizi del ‘600 sulla catacomba: essa si è voluta riconoscere in un edificio, lungo circa 29 m e largo 17, raffigurato in una planimetria degli inizi del ‘600 conservata nell’Archivio dei Padri Cappuccini (cfr. Bibliografia citata in Fiocchi Nicolai 1998, p. 71, nota 24). Sappiamo che la chiesa era in…

  • San  Vincenzo

    San Vincenzo

    Nell’alto medioevo al posto dell’aula mononave viene eretto un edificio di maggiori dimensioni, a tre navate e con schola cantorum, sacrestia e vestibolo. Nel corso dell’XI secolo vengono costruiti, presso l’abside della basilica, un edificio a croce greca, di cui è incerta la funzione, e una torre campanaria.Descrizione: L’oggetto del culto doveva essere la tomba…

  • San Andrea Apostolo

    Piccolo edificio di forma rettangolare.Descrizione: L’immagine mariana, ora visibile nel Battistero della Cattedrale, è una tempera raffigurante la Beata Vergine con il Bambino in grembo. E’ opera di un ignoto artista di fine ‘300, sensibile alla pittura di Giovanni da Bologna. La Vergine avvolta in un ampio mantello verde cupo siede sulla nuda terra, perciò…

  • Sacro Cuore di Gesù

    Ad aula unica.Descrizione: Sacro Cuore di Gesù. Entrata in uso: nell’anno 1908 Immagine: StatuaRaccolta di ex voto: No La chiesa fu edificata nel 1908. Il 28/10/1908 la chiesa venne solennemente benedetta dal parroco di Glori; il 27/10/1910 venne benedetta la Via Crucis. Il 25/10/1914 fu visitata dal Vescovo Daffra. 18010 Carpasio IM, Italy

  • Sacro Cuore e dell`Addolorata

    Chiesa a tre navate con cappelle intercomunicanti.Descrizione: Pala d’altare del Sacro Cuore, collocato nell’abside dal novembre del 1907, dietro l’altare maggiore. E’opera del pittore Scognamiglio e riproduce S.Maria Alacoque ai piedi di Gesù. Entrata in uso: nell’anno 1907 Immagine: DipintoTipologia degli ex voto: Oggetti di oreficeria, Figurine antropomorfiche, Protesi vere o rappresentateGuarigioniLa leggenda vuole che…

  • S.S. Cosma e Damiano

    La chiesa è divisa in tre navate da pilastri rivestiti di marmo. La navata centrale è tutta decorata a mosaico compresa l’abside, nel cui centro si eleva l’altare quadrato sormontato da un baldacchino sorretto da quattro esili colonne marmoree.Descrizione: Due statue lignee dei santi medici Cosma e Damiano, poste su di un piedistallo decorato con…

  • San Francesco d’Assisi all’Immacolata

    Impianto basilicale a tre navate e tre cappelle absidali; La facciata è preceduta da una scalinata in pietra lavica con un cancello in ferro battutto ed una balaustra con quattro pilastri che sorreggono le statue rappresentanti da sud a nord: S. Giuseppe da Copertino, Santa Chiara d’Assisi, Sant’Agata e S. Bonaventura. Il prospetto principale in…

  • S.Maria di Monserrato

    ristrutturazioni ed ampliamentiEntrata in uso: nell’anno 1703 Immagine: IconaUbicazione originaria del Santuario: sagrestia Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni, Fotografie, Altro Conservazione attuale: Le tavolette sono collocate sui muri nelle navate laterali. Il resto degli oggetti sono in sagrestiaAccattatis, Storia di Scigliano, Cosenza 1995 p.129,130Un artigiano del posto di nome G. Sposato…

  • San  Quintino

    San Quintino

    Le strutture del santuario non sono state individuate; la definizione data è pertanto ipotetica.Descrizione: L’oggetto del culto era, come in tutti i santuari di tipo martiriale, la tomba del martire, che non è stata individuata. Reliquia: Altra Luogo: AltroRaccolta di ex voto: No La più antica attestazione dell’esistenza del santuario è la menzione del martire…

  • S.Sisto II P.M. e Natività di Maria SS.

    L’edificazione della nuova chiesa iniziò nel 1825 e terminò nel 1828: è a pianta centrale. Nel 1837, per l’apertura di via Carlo Alberto, si demolì più di un metro del coro; nella stessa occasione si innalzò la facciata. Nel 1844 fu eretta la cupola.Descrizione: Statua di S.Sisto II (1856), opera di Giovanni Battista Cevasco e…