Categoria: Locale

  • San Michele

    Nel 1924 il santuario fu ampliato e rifinito su disegno dell’architetto di Acqui Domenico Tea e a opera dell’impresario Eugenio Torchio. L’attuale edificio presenta una semplice facciata sovrastata da un timpano di gusto neoclassico, una navata unica rettangolare e un’abside ottagonale piuttosto prominente. Il gelso della leggenda è stato abbattuto alcuni anni or sono.Descrizione: Statua…

  • San Michele Arcangelo

    Descrizione: Crocifisso ligneo Tipo: Oggetto del culto non classificabile come immagine o reliquiaUbicazione originaria del Santuario: all’interno del Santuario Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni L’Acquacotta parla di una tradizione secondo la quale un monaco, per sfuggire alla persecuzione della famiglia dei conti Ottoni di Matelica, verso la fine del XII secolo,…

  • San Michele Arcangelo

    La chiesa attuale è assai semplice, si tratta di una struttura scarna ed essenziale di dimensioni modeste.Descrizione: L’oggetto di culto può considersi la chiesa stessa, memoria del favore divino concesso agli uomini attraverso San Michele, non essendoci un vero e proprio oggetto sul quale si è sviluppato il culto. Anche dopo il 1792, allorché la…

  • San Milix

    San Milix

    Il santuario si inserisce nel complesso cultuale gravitante intorno alla catacomba di Ponziano.Descrizione: L’oggetto del culto era la tomba del martire che, tuttavia, non e’ stata individuata. Per quanto attiene l’identificazione del personaggio venerato in questo cimitero, si è ritenuto che esso sia il martire persiano Milles menzionato nel martirologio romano il giorno 22 aprile…

  • San Nemesio

    San Nemesio

    La tomba del martire doveva situarsi, secondo gli Itinerari altomedievali, nella vicinanze delle tombe di felice e Adautto, ragione che portò il Marucchi a ritenere che essa andasse identificata con il loculo della basilichetta ornato con la pittura della traditio clavium.Descrizione: L’oggetto del culto era la tomba del martire, che non è stata individuata; gli…

  • San Milziade

    San Milziade

    La tipologia non è meglio definibile, a causa della mancata individuazione del santuario. La silloge epigrafica di Einsiedeln (Valentini – Zucchetti II, 172, 200) lo ricorda con Cornelio, Sisto, Fabiano e Antero. Tale dato non permette di escludere la localizzazione del sepolcro in un vano sotterraneo, come volevano DE ROSSI, Roma sotterranea, 1864-1877, II, pp.189-190…

  • San Michele arcangelo

    Immagine: Statua Via S. Michele, 03010 Serrone FR, Italy

  • San Michele Arcangelo

    Chiesa romanica (quanto rimane di complesso abbaziale benedettino) costituita da due edifici. Il più antico (forse costruito sui resti della precedente chiesa longobarda) risale al XII sec, il secondo, collegato al primo attraverso un corridoio che immette nella zona presbiteriale, doveva già esistere alla fine del XIV secolo (epoca dell’affresco più antico presente in questa…

  • San Marcello

    San Marcello

    La sepoltura di Marcello si trovava nella basilica subdiale dedicata a papa Silvestro; si tratta di un piccolo edificio rettangolare, absidato, situato in corrispondenza della regione degli Acilii nel cimitero di Priscilla; questa costruzione fu rimaneggiata da papa Silvestro il quale trasformò un preesistente mausoleo rettangolare (a sua volta ottenuto dalla rielaborazione di due camere…

  • San Martino in Valle

    Edificio ad aula unica con abside. E’ ipotizzabile che nel XVII secolo l’edificio abbia subito importanti modifiche che però non ne hanno snaturato la struttura.Descrizione: Il dipinto originario era una antichissima pala d’altare nominata per la prima volta nel 1674, ma andata ora perduta. E’ stata sostituita da un dipinto di L. Vardanega nel 1947.…

  • San Marcello di Umìn

    Edificio ad aula unica. In epoche diverse ha subito ristrutturazioni.Descrizione: Il dipinto su tavola rappresenta la Madonna in trono con Bambino tra San Marcello e San Vittore, patrono di Feltre. La reliquia è un microscopico frammento delle ossa di San Marcello ed è conservata ora nella chiesa parrocchiale. Immagine: Dipinto Reliquia: OssaUbicazione originaria del Santuario:…

  • San Massimo e compagni (in San Pietro)

    Cappella all’interno della chiesa, costruita come antica catacomba con loculi e reliquiari.Descrizione: Le reliquie sono rappresentate dai resti del corpo di San Massimo martire e di altri cinque martiri: Fortunato, Clemente, Pellegrino, Celestino e Cristina. A questi si aggiungono le ossa di numerosi altri martiri. Si tratta di quasi 3000 reliquie portate da Roma tra…

  • San Maria della Sanità

    Grande tempio con alta cupola centrale ed altre dodici cupolette che corrispondono ad un quadrato sul pavimento, con ciborio e sacrestia ottagonale. L’interno è a croce greca, con cinque navate e volte a botte; l’altare maggiore, situato sulla cripta di S. Gaudioso, è sollevato dal piano e collocato sopra uno scalone marmoreo a doppio rampante.Descrizione:…

  • San Magno

    Gregorio Magno fornisce una descrizione del monastero nel quale probabilmente è da riconoscere quello che nei secoli successivi viene ricordato come dedicato a San Magno. Altre scarne indicazioni (leggendarie) vengono fornite dalla Passio S. Magni, secondo la quale Magno sarebbe stato sepolto in un cubiculo.Descrizione: Non può escludersi che oggetto del culto fosse una reliquia…

  • San Liberato

    La chiesa, circondata esternamente da un lungo porticato che segue l’intero complesso conventuale, si presenta nel semplice interno ad aula unica, in pietra, decorata con alcune tele del XVII e XVIII secolo. -Nel 1714 la chiesa e il convento subirono sostanziali modifiche. trasformazione da eremo a conventoDescrizione: Corpo del santo. dipinto su tela del XII…

  • San Longino

    Il santuario era situato all’interno del complesso cimiteriale noto già in antico come Ad clivum cucumeris o Ad septem palumbas, o Ad caput Sancti Iohannis, nel quale esistevano altri luoghi venerati (vedi San Blasto, San Giovanni, San Festo…)Descrizione: L’oggetto del culto era la tomba del santo; il sepolcro, non individuato, si trovava all’interno del cimitero…

  • San Lucano in Valle di San Lucano

    Chiesa con una navata e capriate a vista, gli altari erano due: il principale aveva un dossale ligneo con la tela dipinta dal bellunese Nicolò de Stefani (1520 c. – 1599). Verso il 1630 l’edificio venne abbattuto da una valanga ma fu rifatto nella stessa forma e consacrato il 31 luglio 1635. Fu ricostruita o…

  • San Gorgonio

    San Gorgonio

    La tipologia architettonica del santuario non è nota. L’unico dato disponibile riguarda la sepoltura di Gorgonio, che doveva trovarsi in interiore antro, dunque in un ambiente sotterraneo. Jean Guyon (p. 410) ipotizza che essa potesse trovarsi in un cubicolo illuminato da un lucernario.Descrizione: L’oggetto del culto era la tomba del martire, che non e’ stata…

  • San Guglielmo d`Orange

    Aula a navata unica.Descrizione: Riposte nel 1628 in una ricca urna barocca in legno dorato, nel 1933 le reliquie del beato Guglielmo furono trasferite in un’urna metallica, collocata sotto la mensa dell’altare maggiore, protetta da una grata in ferro. Entrata in uso: nell’anno 1327 Reliquia: OssaRaccolta di ex voto: Dato non disponibile Il santuario sorge…

  • San Gottardo (alla Natività)

    Non si dispone di informazioni sulla primitiva cappella ma già nel 1674 erano iniziati i lavori di ricostruzione della attuale chiesa della Natività della Beata Vergine Maria, durante i quali la cappella dedicata a San Gottardo dovette assumere il suo assetto attuale. Nel XIX secolo venne costruito l’attuale altare, che nel 1860 risulta essere già…