Beata Vergine Santissima di Guadalupe

Santuario Beata Vergine Santissima di Guadalupe – Santo Stefano d’Aveto


Santuario Beata Vergine Santissima di Guadalupe a Santo Stefano d’Aveto

Immerso nel cuore della Liguria, a Santo Stefano d’Aveto, si erge un luogo di profonda spiritualità e storia: il Santuario dedicato alla Beata Vergine Santissima di Guadalupe. Questo santuario, incastonato tra le montagne, rappresenta un punto di riferimento per la devozione mariana e un tesoro di arte e fede.

Storia e Architettura

La storia del santuario è strettamente legata alla chiesa parrocchiale di S. Stefano. L’edificio attuale, in stile neogotico, fu costruito per sostituire la precedente chiesa del Settecento, divenuta instabile a causa del terreno. I lavori iniziarono nel 1925 su progetto dell’architetto Lorenzo Basso e si conclusero nel 1928. Il maestoso campanile in pietra, risalente alla struttura originale del XVIII secolo, domina il piazzale antistante la chiesa, testimoniando la continuità storica del luogo. Fu restaurato nel 1931.

Chiesa di Santo Stefano d'Aveto

La Devozione alla Madonna di Guadalupe

La devozione alla Madonna di Guadalupe a Santo Stefano d’Aveto ha origini antiche e affascinanti. Nel 1802, un giovane del paese, Antonio Domenico Rossi, futuro studioso e artista piacentino, conobbe la devozione alla Madonna di Guadalupe presso i Gesuiti di Piacenza, dove studiava. Questa devozione era stata introdotta in Messico proprio dai Gesuiti. Affascinato dalla figura della Madonna, Rossi portò con sé, al ritorno nel suo paese natale, una piccola immagine dipinta su rame della Vergine di Guadalupe e la donò al parroco, chiedendogli di esporla nella chiesa.

La risposta fu immediata e sentita: la devozione alla Madonna venuta da lontano si diffuse rapidamente tra la popolazione, tanto da rendere la chiesa parrocchiale un vero e proprio santuario mariano.

Le Immagini Sacre

Il santuario custodisce diverse immagini della Madonna di Guadalupe, ognuna con la sua storia e significato:

  • L’immagine su rame (1802): La prima immagine, quella donata da Antonio Domenico Rossi, raffigura la Madonna in piedi sulla mezzaluna, in atteggiamento di preghiera, con le mani giunte, avvolta in un manto azzurro costellato di stelle e un abito rosa. Questa preziosa icona è conservata presso la sede parrocchiale.
  • La tela del Cardinale Doria (1811): Nel 1811, il Cardinale Giuseppe Doria, segretario di stato di Pio VII, donò alla parrocchia una tela raffigurante la stessa Madonna di Guadalupe, appartenuta alla sua famiglia. Questa tela sostituì l’immagine su rame sull’altare maggiore, diventando il fulcro della devozione.

Madonna di Guadalupe

Tesori e Ex Voto

Il Santuario della Beata Vergine Santissima di Guadalupe custodisce un ricco patrimonio di oggetti preziosi, frutto della devozione popolare. Anticamente, gli ex voto in argento venivano fusi per la realizzazione di ostensori, mentre l’oro veniva utilizzato per la creazione di corone per la Madonna. Per motivi di sicurezza, l’attuale collocazione di questi tesori non viene divulgata.

Indulgenza Plenaria

Un evento significativo nella storia del santuario è la concessione dell’Indulgenza Plenaria da parte di Papa Pio VII nel giugno del 1806, in occasione della festività della Madonna. Il documento originale è conservato presso l’Archivio del Santuario, testimonianza tangibile del riconoscimento papale e dell’importanza spirituale del luogo.

Spunti di Ricerca e Avventura Spirituale

Visitare il Santuario della Beata Vergine Santissima di Guadalupe non è solo un’esperienza di fede, ma anche un’occasione per approfondire la storia locale e scoprire i tesori nascosti del territorio. Ecco alcuni spunti per un’esperienza più ricca:

  • L’Archivio del Santuario: Consultare l’archivio per scoprire documenti originali e memorie scritte legate alla storia del santuario e alla devozione alla Madonna di Guadalupe.
  • I sentieri della fede: Esplorare i sentieri che conducono al santuario, immergendosi nella natura e nel paesaggio circostante.
  • L’arte sacra: Ammirare le opere d’arte custodite nel santuario, prestando attenzione ai dettagli e ai simbolismi religiosi.
  • La storia di Antonio Domenico Rossi: Approfondire la vita e le opere di Antonio Domenico Rossi, l’uomo che portò la devozione alla Madonna di Guadalupe a Santo Stefano d’Aveto.

Informazioni Utili

Il Santuario è aperto ai visitatori e ai pellegrini. Si consiglia di contattare la parrocchia per conoscere gli orari delle celebrazioni e le modalità di visita.

Venite a scoprire il Santuario della Beata Vergine Santissima di Guadalupe, un luogo dove fede, storia e arte si fondono in un’esperienza indimenticabile.


16049 Santo Stefano d’Aveto GE, Italy



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