La chiesa primitiva era un piccolo edificio, presumibilmente a pianta quadrata, ora in parte adibito a sacristia del santuario ampliato fra il 1858 e il 1862, dopo un primo consistente rimaneggiamento nel 1770.Descrizione: Immagine intagliata, a rilievo, in forma di quadretto (cm. 32×24) di legno dipinto. Secondo una tradizione orale, l’immagine della Vergine si sarebbe rivelata a un pastore, o, prima ancora, ad animali che avrebbero preso a venerarla. L’immagine lignea di rozza fattura, attribuibile al XV secolo, è stata restaurata nel 1962. Entrata in uso: tra l’anno 1400 e l’anno 1430 Epifania: Immagine della Madonna, intagliata a rilievo in un quadretto di legno dipinto. Immagine: Altro
Ubicazione originaria del Santuario: All’interno della chiesa. Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni, Tavolette dipinte, Oggetti di oreficeria, Oggetti vari, Fotografie Conservazione attuale: Per motivi di sicurezza omettiamo la collocazione attuale. Rinvio a pubblicazioni o descrizioni a stampa: Lucchetta 1972.
I miracoli sono documentati da ex voto.
L’attestazione si riferisce a una cappella dedicata alla Vergine, l’edificio era presumibilmente stato costruito fra il XIV e il XV secolo. Quale data di inizio del ciclo di vita del santuario consideriamo il 1400-1430.
La leggenda è tramandata oralmente, con alcune varianti. Schiff 1989; Placereani 1921; Zoff 1991, pp. 164-5.
Pio IX concesse indulgenze il 26 giugno 1855, 8 agosto 1856, 9 settembre 1859.
La chiesa disponeva di un piccolo beneficio, sufficiente al mantenimento di un sacerdote, che a volte era lo stesso parroco di Bertiolo, a volte un estraneo, non necessariamente residente. Dal XIX secolo la cura e connessa con quella della parrocchia di Bertiolo.
La confraternita, attestata nel XVI secolo, si occupava del mantenimento della chiesa e del clero ad essa deputato.
33032 Bertiolo UD, Italy
Beata Vergine di Screncis
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