Negli anni 1928 – 1929 si intraprese la costruzione di una cripta – santuario, nella quale – dopo l’inaugurazione dell’agosto 1929 – fu posto l’affresco della Beata Vergine delle Grazie, che si trova sull’altare al centro dell’abside semicircolare che conclude lo spazio della cripta composta di una grande navata centrale a due campate, affiancata da due navatelle.Descrizione: L’immagine – riferibile al XVI secolo e trasferita qui dopo la distruzione del santuario precedente – rappresenta la Madonna, seduta, che tiene sulle ginocchia il Bambino nudo, ma appoggiato su un bianco drappo che la Madre sostiene, quasi in atto di avvolgerlo. Entrata in uso: tra l’anno 1480 e l’anno 1520 Immagine: Dipinto
Tipologia degli ex voto: Tavolette dipinte, Oggetti di oreficeria, Oggetti vari Rinvio a pubblicazioni o descrizioni a stampa: Artocchini Carmen, Folklore piacentino, Piacenza 1971. Artocchini Carmen, ‘Le tavolette ex-voto. Proposta per un censimento nel Piacentino’, in Cultura piacentina tra Sette e Novecento. Studi in onore di Giovanni Forlini, Piacenza 1978, pp. 263 – 269

Nel 1742 il Priore del Convento dei Serviti, ai quali era stata affidata fino dal 1500 la cura dell’antico Santuario della Beata Vergine delle Grazie – costruito per attestare la grazia ricevuta con l’allontanamento delle truppe mercenarie di Bernabò Visconti – fece demolire l’edificio santuariale che da qualche tempo era la causa di feroci dispute e contese tra il Comune di Salsomaggiore, la parrocchia di San Vitale ed i frati serviti. La devozione verso la Beata Vergine delle Grazie tuttavia non andò dispersa, ma fu trasferita – insieme all’affresco della Beata Vergine – nella chiesa parrocchiale di San Vitale. La popolazione del paese, all’avvicinarsi delle truppe mercenarie guidate da Bernabò Visconti, tristemente famose per provocare dovunque devastazioni, ruberie, incendi e violenze di ogni sorta, si rivolse alla Madonna per ottenere la liberazione dal terribile pericolo. Quando le bande soldatesche si allontanarono improvvisamente dal paese, senza aver procurato gravi danni, la gente riconoscente intraprese la costruzione di un piccolo santuario per attestare la grazia ricevuta.

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43039 Salsomaggiore Terme, Province of Parma, Italy