Beata Vergine della Coltura

Santuario della Beata Vergine della Coltura: Un Tesoro di Fede e Storia nel Cuore della Val Brembana

Immerso nel verde della Val Brembana, a Lenna, in provincia di Bergamo, il Santuario della Beata Vergine della Coltura si erge come un faro di fede e un custode di storia locale. Questo luogo sacro attira da secoli pellegrini e visitatori, attratti dalla profonda spiritualità che emana e dalla bellezza artistica che lo caratterizza.

Un Affresco Miracoloso: Cuore del Santuario

Il fulcro del santuario è senza dubbio l’affresco votivo raffigurante la Vergine Maria con il Cristo morto tra le braccia. Quest’opera, datata Ottobre 1580, è custodita con venerazione nell’ancona dell’altare maggiore. La sua realizzazione risale a un periodo di grande fervore religioso e di profonda devozione popolare. La leggenda narra di eventi miracolosi legati all’immagine, che hanno contribuito a diffondere la sua fama e ad attirare sempre più fedeli.

Affresco della Beata Vergine della Coltura

Le Origini e la Storia: Un Viaggio nel Tempo

L’origine del Santuario si perde nella notte dei tempi, legata forse a un preesistente luogo di culto pagano poi cristianizzato. La data 1580, incisa sull’affresco, segna un punto di riferimento importante, ma è probabile che la devozione popolare al sito sia ben più antica. La costruzione del santuario, così come lo vediamo oggi, è il risultato di successive trasformazioni e ampliamenti, testimonianza della continua crescita della fede e della generosità dei fedeli. Ricerche d’archivio potrebbero rivelare dettagli affascinanti sulle famiglie nobili che contribuirono alla sua edificazione e sui miracoli attribuiti alla Vergine della Coltura.

Devozione Popolare e Santi Protetori: Un Legame Indissolubile

Il Santuario della Beata Vergine della Coltura non è solo un luogo di culto, ma anche un simbolo dell’identità e della cultura locale. La devozione alla Vergine si manifesta attraverso preghiere, offerte votive e pellegrinaggi, che testimoniano la profonda fede della comunità.
Anche se non direttamente collegati all’iconografia principale, nella zona e nei dintorni del santuario si respira una particolare venerazione per figure come San Bernardino da Siena e Sant’Alessandro Martire, patrono di Bergamo. Approfondire la storia della loro devozione popolare nella Val Brembana potrebbe rivelare collegamenti indiretti con il Santuario e la sua spiritualità.

Arte e Architettura: Un’Armonia di Fede e Bellezza

Il Santuario non è solo un luogo di preghiera, ma anche un scrigno di arte e architettura. Oltre all’affresco miracoloso, l’edificio custodisce opere di pregio, frutto del lavoro di artisti locali e non. L’architettura del santuario riflette il gusto dell’epoca, con elementi barocchi e neoclassici che si fondono armoniosamente. Particolare attenzione merita l’altare maggiore, dove è custodito l’affresco, un capolavoro di intaglio e decorazione. L’esplorazione del santuario offre l’opportunità di ammirare da vicino la maestria degli artigiani che hanno contribuito alla sua realizzazione.

Interno del Santuario della Beata Vergine della Coltura

Un’Avventura Spirituale e Culturale: Spunti di Ricerca

Visitare il Santuario della Beata Vergine della Coltura è un’esperienza che va oltre la semplice devozione religiosa. È un’opportunità per immergersi nella storia e nella cultura di un territorio ricco di tradizioni.
Per i più avventurosi, il santuario può essere il punto di partenza per un’esplorazione del territorio circostante. I sentieri che si snodano tra i boschi offrono la possibilità di scoprire antiche cappelle votive, orridi suggestivi e borghi medievali dove il tempo sembra essersi fermato. Un’escursione alla ricerca di antiche mulattiere o di resti di antichi insediamenti umani potrebbe rivelare sorprese inaspettate.
Tra le possibili ricerche da intraprendere si segnalano:

  • L’archivio parrocchiale di Lenna: alla ricerca di documenti storici relativi alla costruzione e alle trasformazioni del Santuario.
  • Le testimonianze orali della gente del posto: per raccogliere aneddoti e racconti popolari legati alla devozione alla Vergine della Coltura.
  • L’analisi iconografica dell’affresco: per individuare simboli e significati nascosti nell’opera.
  • La ricerca di ex voto conservati in altre sedi: per ricostruire la storia della devozione popolare al Santuario.

Informazioni Utili per la Visita: Accoglienza e Spiritualità

Il Santuario della Beata Vergine della Coltura è aperto ai visitatori durante tutto l’anno. Le celebrazioni religiose si svolgono regolarmente, offrendo l’opportunità di partecipare alla vita spirituale della comunità locale. La semplicità e l’accoglienza che si respirano in questo luogo sacro lo rendono un’oasi di pace e di riflessione, un rifugio per l’anima e un invito alla contemplazione.
Per informazioni sugli orari delle messe e sulle possibilità di visita, è consigliabile contattare la parrocchia di Lenna.


Via Coltura, 24010 Lenna BG, Italy


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