La costruzione conserva elementi romanici, fra cui l’abside quadrata. La facciata, intonacata, presenta un timpano con grande fregio centrale. Il portale è circondata da quattro lesene per parte. L’interno barocco, a tre navate, è arricchito da eleganti stucchi. Campanile con cupola a cipolla.Descrizione: Statua in alabastro della Madonna, l’opera è di epoca moderna, ma non è datata con precisione. Immagine: Statua Descrizione: Pietra da cui scaturiva una goccia d’olio miracolosa, in grado di guarire gli ammalati. Entrata in uso: nell’anno 1600 Epifania: Sasso da cui scaturiva olio miracoloso Tipo: Oggetto del culto non classificabile come immagine o reliquia
Ubicazione originaria del Santuario: All’interno del santuario Note sulla raccolta: Tutti gli ex voto sono stati rubati nel 1981. Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni, Tavolette dipinte Rinvio a pubblicazioni o descrizioni a stampa: Penna, Ex voto e devozione, 1994, p. 79

Il santuario sorse nel corso del XVII secolo, da un ampio rimaneggiamento di una struttura preesistente. L’esistenza di un edificio sacro sul luogo è assai più antica e risale alla pieve di Santa Maria de Guadesca. Una pietra, oggi murata nell’altare, faceva sgorgare miracolosamente olio capace di guarire gli ammalati. Un giorno una donna profanò la pietra facendola baciare da un maiale ammalato. Da quel momento la goccia si seccò e la zona venne chiamata Gutta sicca.

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12070 Castelletto Uzzone CN, Italy