Santuario Beata Panacea al Piano: Fede, Storia e Avventura nel Cuore del Piemonte
Immerso nella suggestiva cornice del Piemonte, il Santuario Beata Panacea al Piano a Quarona (VC) è un luogo di profonda spiritualità, ricco di storia e custode di secolari tradizioni. Un santuario che invita non solo alla preghiera e alla riflessione, ma anche ad un’avventurosa scoperta delle sue origini e dei suoi tesori nascosti.
Architettura e Arte Sacra
Il santuario si presenta con una pianta a navata unica absidata, sormontata da una volta suggestiva. All’esterno, un ampio portico a nartece accoglie i pellegrini, invitandoli a varcare la soglia di questo luogo sacro. L’interno custodisce opere d’arte di diverse epoche, testimonianza della devozione popolare e dell’importanza del santuario nel corso dei secoli.
Le Reliquie di Santa Panacea e la Devozione Popolare
Il santuario custodisce una reliquia di particolare importanza: un frammento del manico della rocca con cui, secondo la tradizione, Santa Panacea fu uccisa. Questa reliquia, traslata dalla parrocchiale per volere del parroco Bernardino Lancia, biografo della santa, ha contribuito al rilancio del culto di Panacea, figura di giovane martire molto amata nella regione.
Immagine indicativa del Santuario Beata Panacea al Piano
La devozione a Santa Panacea è testimoniata anche dalla ricca collezione di ex voto conservati lungo le pareti del santuario. Tavolette dipinte, oggetti di oreficeria, figurine antropomorfiche, fotografie e altri doni votivi raccontano storie di grazie ricevute e di fede incrollabile, offrendo uno spaccato toccante della vita della comunità locale dal XVIII al XX secolo.
Un’Immersione nella Storia: Dalle Origini al Presente
Le radici del santuario affondano nel XV secolo, anche se il documento più antico conservato nell’archivio parrocchiale risale al 4 Dicembre 1523. Questo documento attesta un legato con l’obbligo di celebrare due messe annuali: una nel giorno della festa della Beata Panacea (il primo venerdì di maggio) e l’altra nel giorno di San Bernardino (il 20 maggio). Questa testimonianza documentale sottolinea l’importanza del santuario come centro di culto e di aggregazione fin dai primi anni del XVI secolo.
La Leggenda della Fondazione
La tradizione popolare narra che il santuario sorse nel luogo esatto in cui i buoi, trainando il carro funebre di Panacea, si arrestarono improvvisamente, rifiutandosi di proseguire il cammino. Poiché il proprietario del terreno non concesse il permesso per la sepoltura, i buoi furono sostituiti con due giovenche. Queste, guidate da una forza misteriosa, proseguirono il cammino fino a Ghemme, luogo in cui era sepolta la madre della giovane Panacea (il primo venerdì di maggio del 1384).
San Bernardino da Siena: Un Santo Legato alla Devozione Locale
Oltre a Santa Panacea, il santuario è legato alla figura di San Bernardino da Siena, un importante predicatore francescano del XV secolo. La sua festa, celebrata il 20 maggio, è ricordata nel documento più antico relativo al santuario. La presenza di San Bernardino nella devozione locale testimonia la profonda influenza dell’ordine francescano nella regione e la sua opera di evangelizzazione e di promozione della fede.
Spunti per un’Avventura Spirituale e Culturale
Una visita al Santuario Beata Panacea al Piano può trasformarsi in un’avventura alla scoperta del territorio, della sua storia e delle sue tradizioni. Ecco alcuni spunti per arricchire la vostra esperienza:
- Ricerca Archivistica: Approfondire la storia del santuario consultando l’archivio parrocchiale, alla ricerca di documenti inediti e testimonianze del passato.
- Percorsi Devozionali: Seguire le orme di Santa Panacea, visitando i luoghi legati alla sua vita e al suo martirio, ripercorrendo il cammino delle giovenche che trasportarono il suo corpo.
- Esplorazione del Territorio: Scoprire le bellezze naturali e artistiche dei dintorni, immergendosi nel paesaggio piemontese e assaporando i prodotti tipici della regione.
- Partecipazione alle Festività: Vivere l’atmosfera di festa e di devozione durante le celebrazioni in onore di Santa Panacea e San Bernardino, entrando in contatto con la comunità locale e le sue tradizioni.
Date Chiave nella Storia del Santuario
- 1409: Data proposta da B. Lancia come fondazione dell’oratorio.
- 4 Dicembre 1523: Legato con l’obbligo di due messe l’anno, più antica attestazione dell’oratorio.
- 1594: Visita del vescovo Bascapè, cui dobbiamo la descrizione più antica dell’edificio.
- 1626: Lavori di ampliamento.
- 1630: Realizzazione della tela dell’altare maggiore.
- 1763: Affresco in facciata.
Via per Quarona, 13017 Quarona VC, Italy