Beata Maria Vergine Lauretana

Nel 1629, durante la grande peste, fu eliminato il camposanto e si realizzò un ipogeo sottostante il santuario. Si realizzò un più grande vano rettangolare con copertura a vela, contornato da un deambulatorio con copertura a botte, accessibile tramite una scala dalla cappella di San Giuseppe.Descrizione: Nel santuario, protetta da una grata, è visibile la statua della Madonna Nera (detta anche Madonna di Loreto); in origine la statua era rivestita da abiti suntuosi in seta. Nel 1889, in ottemperanza a una disposizione del vescovo Bonomelli, furono asportate le sontuose vesti e la statua fu ricoperta da uno strato di gesso con decorazione policroma, riproducente gli abiti a panneggio. Entrata in uso: nell’anno 1625 Immagine: Statua
Ubicazione originaria del Santuario: Lungo le pareti del santuario Note sulla raccolta: Numerosi gli ex voto databili fra 1624 e 1628, e con pregevoli pezzi anche per i secoli successivi Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni, Tavolette dipinte Conservazione attuale: Nei locali adiacenti al chiostro Rinvio a pubblicazioni o descrizioni a stampa: Bandera Gregori – Foglia – Roncai, Sant’Abbondio in Cremona, 1990

La Santa Casa di Loreto sorse nel 1624, sull’area di un cimitero nei pressi del lato sud della chiesa di Sant’Abbondio, per volontà del nobile giureconsulto di Cremona Giovan Pietro Ala. La costruzione del santuario si svolse in modo rapido, in soli trentasette giorni; nel 1629 alla struttura originaria fu aggiunto un sottostante ipogeo. Pur non esistendo una specifica leggenda di fondazione per il caso cremonese, si deve tener presente che si tratta di una copia della Santa Casa di Loreto. Su quest’ultima si tramanda infatti una leggenda, secondo la quale il simulacro della presunta Casa della Vergine fu trasportato in volo dagli angeli dalla Palestina fino alle Marche. 1625: proclamazione della Vergine Lauretana patrona di Cremona per volere del consiglio generale della città e su istanza di Giovan Pietro Ala.I Teatini erano incaricati di fare una orazione pubblica una volta al mese. Nello stesso anno, con una solenne processione, fu trasferita dalla cattedrale al santuario la statua della Vergine, data che coincide con l’inizio del culto lauretano in Cremona. Nel 1630 le fu attribuita la fine della grande peste in Cremona e nel 1634 il simulacro della Vergine fu solennemente coronato. La medesima cerimonia fu rinnovata il 17 agosto 1732.

26100 Cremona, Province of Cremona, Italy


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