Autore: guidasantuari

  • Santi Marco e Marcelliano

    Le strutture del santuario non sono state individuate; la basilica dedicata a Marco e Marcelliano è ricordata, con quella di Damaso, dalla Notitia ecclesiarum (postea ad Sanctum Damasum papam et martirem, via Ardiatina, et ibi in altera ecclesia invenies duos diaconos et martires Marcum et Marcellianum…cuius corpus quiescit sursum sub magno altare: Valentini – Zucchetti…

  • Santi Giovino e Basileo

    Santi Giovino e Basileo

    Non nota; non si può dedurre, dalle fonti, se il santuario fosse ipogeo o subdiale.Descrizione: tomba/corpo Tipo: Oggetto del culto non classificabile come immagine o reliquiaRaccolta di ex voto: No La prima attestazione di un culto di Giovino e Basileo è contenuta nel Martirologio Geronimiano, dato che fa presumere la già avvenuta formazione di un…

  • Santi Giasone e Mauro

    Santi Giasone e Mauro

    Il santuario si trovava nel complesso cimiteriale di Trasone, come ricorda per primo il Martirologio Geronimiano, nel latercolo del 29 novembre (dove si menziona solo Mauro). Secondo la Notitia portarum, la tomba di Mauro sarebbe stata nella chiesa dei Santi Crisanto e Daria, ma ciò è poco probabile, come ritiene anche Ferrua, Epigrammata, p. 186.…

  • Santi Mariano e Giacomo martiri

    La chiesa è di dimensioni, con un’unica navata, manca di decorazioni, e l’unico elemento ornamentale è dato dalla pala d’altare risalente al secolo scorso.Descrizione: Le statue dei santi sono in gesso e realizzate nei primi decenni del XIX secolo. Entrata in uso: tra l’anno 1800 e l’anno 1820 Immagine: Statua Descrizione: Le ossa sono conservate…

  • Santi Giovanni e Paolo

    Santi Giovanni e Paolo

    All’epoca di Pammmachio fu costruita una chiesa al di sopra del primitivo luogo di culto; la chiesa venne a sfruttare in parte le strutture murarie degli edifici abitativi sottostanti, che furono rasate e interrate per adeguarle al livello della nuova costruzione. L’assetto architettonico della chiesa è rimasto praticamente invariato, nonostante i diversi restauri subiti nel…

  • Santi Martiri d’Anaunia

    Descrizione: Nel 1472 furono ritrovate sotto l’altare ceneri considerate resti del rogo che consumò i corpi dei tre martiri Reliquia: Altra Descrizione: Prima del ritrovamento delle ceneri di cui sopra, si trattava al massimo di un santuario-memoria. Entrata in uso: nell’anno 397 Tipo: Oggetto del culto non classificabile come immagine o reliquia Luogo: AltroUbicazione originaria…

  • Santi Cosma e Damiano di Settequerce

    Ubicazione originaria del Santuario: Sulle pareti della chiesa Tipologia degli ex voto: Tavolette dipinte, Oggetti di oreficeria, Protesi vere o rappresentate, Oggetti vari Conservazione attuale: Raccolta in gran parte dispersa alla fine del XVIII secolo: se ne trovano nel monastero di Muri-Gries (Bolzano), in collezioni private e soprattutto presso la vicina chiesa di San Martino…

  • Santi Felicissimo e Agapito

    Santi Felicissimo e Agapito

    In origine questi martiri erano stati deposti entro semplici loculi aperti sulle superfici parietali, assolutamente indistinti rispetto a quelli degli altri fedeli ai quali contestualmente era data sepoltura nei medesimi vani; è con il tempo che l’interesse cultuale portò ad una valorizzazione monumentale di tali organismi sepolcrali, i quali vennero impreziositi mediante l’affissione di lastre…

  • Santi Ercolano e Taurino

    Secondo una tipologia utilizzata in ambito orientale, il martyrium doveva essere in un ambiente connesso alla basilica, probabilmente in un oratorio diverso da quello di Ippolito. (Cfr. scheda – santuario di Sant’Ippolito).Descrizione: Corpi dei santi verosimilmente nel luogo stesso della loro sepoltura. Reliquia: OssaRaccolta di ex voto: Dato non disponibile Il culto di Ercolano e…

  • Santi Eutropio – Zosima – Bonosa

    A differenza degli edifici di culto di Roma e dell’Occidente, il martyrium non è una unità architettonica distinta rispetto all’edificio di culto, ma è collegato con la chiesa, secondo la tipologia di modelli mediorientali.Descrizione: Corpi dei martiri sepolti in tumulo ornato verosimilmente da epigrafi con elogio nella prima metà del V sec.. Reliquia: Ossa Luogo:…

  • Santi Crisanto e Daria

    Santi Crisanto e Daria

    Secondo la passio dei due santi, essi vennero sepolti in arenario; probabilmente si intendeva un luogo all’interno della catacomba. Gregorio di Tours racconta che dopo la pace della chiesa si costruì un muro munito di una fenestella che divideva la tomba dei due santi dal cumulo di ossa che appartenevano ai martiri anonimi sepolti vivi…

  • Santi Felice e Donato

    Raccolta di ex voto: Dato non disponibile La più antica attestazione relativa al culto dei martiri Felice e Donato ad Herdonia è contenuta nei codici più antichi del Martirologio Gerolimiano relativamente al I settembre (Acta Sanctorum Nov. 2/II, pp. 480-481). I due martiri ricorrono nel Martirologio anche in altre date e vengono attribuiti genericamente all’Apulia…

  • Santi Faustino e Giovita

    Distrutta quasi completamente dal terremoto del 1887, fu in seguito ricostruita, a navata unica con tre altari. Della precedente chiesa rimangono solo due tratti dei muri laterali.Descrizione: Reliquie dei Santi Faustino e Giovita; furono collocate nella chiesa tra il IX e il X secolo per sottrarle alle incursioni saracene. Entrata in uso: tra l’anno 800…

  • Santi Felice ed Adautto

    Santi Felice ed Adautto

    All’intervento del papa Giovanni I (523-526) è attribuibile la creazione della basilichetta ipogea, ricavata ampliando la galleria che aveva ospitato le tombe venerate; il Liber Pontificalis (I, p. 276) dice infatti che il pontefice renovavit cymiterium sanctorum Felicis et Adaucti, con riferimento, pare logico, proprio al centro cultuale della catacomba, cioè all’area che ospitava le…

  • Santi Fabiano e Sebastiano e cappella della B.V. d

    Edificio ad aula unica con una cappella sul lato settentrionale. L’edificio è stato più volte rimaneggiato e quello originario fu abbattuto nel 1505. La cappella fu costruita nel 1865.Descrizione: L’oggetto di devozione è un gruppo scultoreo che ripropone l’iconografia della B. V. del Caravaggio. L’opera è di Giovanni Battista Besarel e venne inaugurata nel 1842…

  • Santi Dodici apostoli

    Santi Dodici apostoli

    Nel 1702 la basilica, fortemente deteriorata, subì un radicale rifacimento per opera dell’architetto francesco Fontana. La ricostruzione della nuova basilica fu inaugurata dal pontefice Clemente XI il 26 gennaio 1702 e i lavori proseguirono per ventidue anni seguiti e condotti a termine per cura dell’ordine dei frati monori conventuali. la chiesa fu solennemente riconsacrata da…

  • Santi Bernardino e Rocco

    Tra il 1740 e il 1744 il capomastro Bernardino Leone riprende i lavori di ampliamento della chiesa; il 30 agosto del 1740 la cupola, appena terminata crolla, coinvolgendo parte delle strutture sottostanti, e il capomastro, ritenuto responsabile, deve ricostruire la chiesa a proprie spese, ma su disegno di Vittone. Nel 1742 viene sovrapposta alla facciata…

  • Santi Cosma e Damiano

    La chiesa che accoglie l’altare dei santi Cosma e Damiano è a tre navate individuate da una serie di pilastri, le volte sono a botte. Sul presbiterio si erge una cupola. Non si segnalano elementi significativi a livello artistico ed architettonico.Descrizione: La statua venerata presso il santuario ritrae i due santi secondo l’ iconografia classica,…

  • Santi Cosma e Damiano

    Santuario dei Santi Cosma e Damiano a Bitonto: Fede e Tradizione Il Santuario dei Santi Cosma e Damiano a Bitonto, in provincia di Bari, rappresenta uno dei centri di culto più significativi del sud Italia dedicato ai due Santi Medici. Con radici storiche nel XIV secolo, questo luogo di culto è profondamente legato alla comunità…

  • Santi Cosma e Damiano

    L’edificio mostra molteplici stili architettonici frutto di numerosi e importanti interventi di restauro che hanno modificato radicalmente l’originaria struttura. Tale circostanza rende improbabile stabilire quale fosse in origine la configurazione architettonica della chiesa, anche perchè i libri di amministrazione, sebbene riportino annualmente voci di spesa riguardanti interventi riparatori sulle strutture, non attestano alcuna opera di…