Autore: guidasantuari

  • San Giovanni dei Prati

    L’edificio attuale fu eretto nel 1527, su iniziativa del parroco di Triora, don Bernardo Gastaldi. E’ a croce latina, ad una sola navata e tre altari; è preceduto da un portico.Descrizione: San Giovanni. Immagine: StatuaRaccolta di ex voto: Dato non disponibile L’esistenza di una cappella è testimoniata da un documento del 1478 in cui si…

  • San Giorgio in Velabro

    I lavori di restauro eseguiti intorno al 1926, hanno messo in luce la presenza di una basilica precedente all’attuale (più piccola) della fine del V secolo, inizio del VI. Tra il 682 e il 683 Leone II costruisce ex novo la basilica.Sotto papa Zaccaria la chiesa è già divenuta diaconia. Gregorio IV (827-844) intraprese importanti…

  • San Giorgio di Bolago

    Edificio di modeste dimensioni ad aula rtettangolare. L’opera è stata più volte rimaneggiata e restaurata nel 1974-75 dagli Alpini.Descrizione: L’oggetto di culto è la località stessa, una forcella alpina dove secondo la tradizione sarebbe vissuto anticamente un eremita, forse in una grotta poco lontana. Sull’architrave della chiesa c’è la seguente scritta. ECCE ELONGAVI FVGIENS ET…

  • San Giovanni in Laterano

    San Giovanni in Laterano

    La Basilica, circondata da altri edifici, forma il centro del complesso lateranense. La planimetria del IV secolo, sulla quale gli scavi hanno fornito indicazioni precise, coincideva in buona parte con quella odierna. La basilica era a cinque navate con abside. Le navate erano divise da colonne, in marmo numidico giallo quella centrale e in verde…

  • San Gabriele dell`Addolorata

    A causa di un incendio, nel 1642 viene completamente ricostruita sempre a tre navate. Il Campanile risale al 1224, rialzato nel 1860, restaurato nel 1907 e coronato di una nuova cupola nel 1957. Attualmente l’interno è sempre a trenavate, otto altari e fonte battesimale.Descrizione: Alluce del piede del santo Entrata in uso: nell’anno 1971 Reliquia:…

  • San Francescuccio al Fonte

    San Francescuccio al Fonte

    Cappellina a pianta rettangolare con tetto a capanna e campanile a vela L’interno è ad auletta unica, sopra l’altare vi è un dipinto su mattonelle di ceramica di Deruta, raffigurante San Francesco tra i mietitori nell’atto di far sgorgare l’acqua dalla terra, è stato realizzato da un pittore iraniano e sostituisce l’affresco preesistente ormai perduto.Descrizione:…

  • San Gabriele dell`Addolorata

    San Gabriele dell`Addolorata

    La chiesa, di piccole dimensioni, stata edificata nel 1929, ma ha subito successivi interventi di restauro, lultimo nel 2002. Il prospetto principale un corpo unico, simmetrico, con finitura di intonaco bianco, contenuto da paraste laterizie poste agli angoli, a sorreggere le sime modanate del coronamento, che si ricongiungono con i capitelli delle paraste. Lattacco al…

  • San Gennaro

    San Gennaro

    Non nota.Descrizione: E’ da ritenere che la consacrazione della chiesa al martire Gennaro (secondo alcuni, il martire napoletano, secondo altri, il diacono romano di Sisto II sepolto a Pretestato -ipotesi, questa, più probabile-) sia legata alla presenza di una reliquia, l’entità della quale non è definibile. Tipo: Oggetto del culto non classificabile come immagine o…

  • San Gennaro

    Nell’assetto originario il sepolcro di Gennaro consisteva in un semplice loculo aperto su una parete, in posizione pressochè centrale, della grande galleria centrale; sulla fronte del sepolcro, Damaso fece applicare uno schema ornamentale ispirato ad uno pseudo ciborio, con due colonne di porfido sormontate da capitelli ai lati del sepolcro sui quali si pose un…

  • San Gaio

    San Gaio

    Il papa Gaio venne deposto nella struttura più importante di un ampio cubicolo, posta al centro della parete di fondo, e costituita da una grande tomba a mensa; sull’apertura, originariamente, era collocata una grande lastra con l’iscrizione in greco che ricordava il nome del papa, l’appellativo di episcopo e il giorno del dies natalis (ICUR…

  • San Gennaro

    Descrizione: Busto in argento dorato di San Gennaro, opera dei maestri orafi Etienne Godefroid, Guillaume de Verdelay e Milet d’Auxerre, donato da Carlo II d’Angiò nel 1305. Il cranio del Santo, racchiuso nel busto in argento dorato ed il sangue coagulato del Santo conservato in ampolle in un reliquario d’argento, opera di Aniello Treglia(1667-1671. Immagine:…

  • San Francesco

    – la chiesa attuale è del secondo rifacimento degli ultimi decenni del’300. – nel 18° secolo sono stati aggiunti 6 altari laterali che coprono degli affreschi.Descrizione: Crocifisso ligneo donato da S. Francesco; copia di quello conservato a S. Damiano. Entrata in uso: nell’anno XIII Immagine: StatuaRaccolta di ex voto: No Note sulla raccolta: Verso il…

  • San Felice da Gerona

    L’edificio sacro è stato più volte ristrutturato a seguito dei terremoti, il più disastroso dei quali fu quello del 13 ottobre 1762.Descrizione: La reliquia è un pezzo del braccio, come viene attestato da una ricognizione canonica del secolo XVII. Immagine: Statua Luogo: AltroRaccolta di ex voto: Dato non disponibileI miracoli sono stati tramandati dalla tradizione…

  • San Felice

    L’attuale edificio è il rifacimento integrale di un edificio religioso preesistente, forse il Cenobio fondato da S. Mauro, sorto per opera dei benedettini. La facciata è di tipo romanico spoletino (modello S. Salvatore di Spoleto), con rosone, simboli evangelici e storie di S. Felice, di scultura romanica umbra. L’interno è a navata unica con presbiterio…

  • San Fortunato martire

    Santuario di San Fortunato Martire a Roviano (Roma) Il Santuario di San Fortunato Martire si trova a Roviano, in provincia di Roma, e rappresenta un luogo di profonda devozione cristiana, immerso nella tradizione secolare del culto dei santi. La chiesa, originariamente costruita in stile barocco, è stata ampliata tra il 1606 e il 1709 sotto…

  • San Falco (eremo)

    Non è possibile ricostruire la tipologia architettonica della chiesa di Sant’Egidio, che oggi non esiste più, ma è possibile descrivere i resti di quello che la tradizione popolare indica come l’eremo di San Falco: al corpo centrale, dell’altezza sul fronte di circa sei metri, seminterrato nei lati e completamente interrato sul retro, si addossano, perpendicolarmente,…

  • San Festo

    Il santuario doveva trovarsi all’interno della catacomba, dove si collocavano anche altri culti martiriali (vedi Longino, Blasto, Giovanni…); considerati i pochi dati a disposizione circa questo monumento, non è possibile formulare ipotesi sulla struttura architettonica del santuario sorto intorno alla tomba del martire.Descrizione: L’oggetto del culto era la tomba del martire, non identificata, che si…

  • San Francesco di Sales (in S. Giuseppe)

    San Francesco di Sales (in S. Giuseppe)

    Descrizione: Cuore del Santo Entrata in uso: nell’anno 1801 Reliquia: AltraRaccolta di ex voto: Dato non disponibile Il 30 luglio 1801 la reliquia di San Francesco di Sales, conservata dalle suore della Visitazione del monastero di Bellecour di Lione, giunte a Venezia nello stesso anno, venne collocata nella chiesa di San Giuseppe.Nel 1913 la reliquia…

  • San Filippo Neri

    L’ultima fase edilizia del complesso risale ai secoli XIX e XX, quando diversi utilizzi del complesso ne alterarono la struttura originaria. Il complesso è costituito dalla chiesa e dal convento; la chiesa è a una sola navata, con pianta rettangolare e volta a botte, con un presbiterio non absidato e quattro cappelle laterali sormontate da…

  • San Filippo Benizi già Santa Maria delle Grazie

    Non si hanno notizie certe sulla tipologia architettonica del primo santuario, si presuppone che nacque già come complesso cultuale, chiesa e ospedale (già esistente) per il ricovero dei pellegrini. La chiesa ebbe all’origine pianta ottagonale con le porte di accesso al posto dei due altari laterali; questo primo edificio costituisce la zona absidale dell’attuale chiesa…