Autore: guidasantuari

  • San Paolo

    San Paolo

    Non esistono dati documentari o monumentali riguardo l’ubicazione del santuario, che doveva trovarsi comunque nel cimitero sotterraneo, non lontano dalla regione di Crescenzione; qui è stato rinvenuto anche un graffito Paule vivas, che potrebbe riferisrsi a questo presunto martire.Descrizione: L’oggetto del culto era la tomba del santo, ricordata in alcuni Itinerari altomedievali (ma non nella…

  • San Paolo Eremita

    La chiesa attuale è stata edificata tra il 1796 e il 1918. Allineata parallelamente al costone, ha due navate. All’esterno i piazzali occultano la possibilità di risalire alla conformazione originaria. Costruita in pietra a vista nel tipico stile gallurese con facciata a capanna del tardo ‘600.Descrizione: La statua di San Paolo Eremita ha nella mano…

  • San Pacifico

    San Pacifico

    La storia della diocesi è documentabile dal V sec., quando il suo vescovo, Geronzio, intervenne al concilio romano di papa Ilario nel 465, anche se le diocesi esistenti lungo quel tratto viario ` che da Forum Flaminii presso Foligno passando per Plestia scendeva nella valle di Chienti o per Nocera Umbra e Dubios, volgeva attraverso…

  • San Nicolò

    San Nicolò

    L`opera di Tomaso da Modena e rappresenta un momento di revisione stilistica oltre che iconografica del modo di rappresentare alla maniera grottesca.A metà dell`800 la Chiesa di San Nicol fu restaurata, anche grazie ai fondi per la Conservazione dei Beni Culturali. In tale occasione furono rifatti il soffitto ed il pavimento per il quale fu…

  • San Nicola Greco

    Il santuario di San Nicola greco annessa ad una struttura conventuale di San Francesco, L`interno della chiesa che accoglie il corpo del santo, si articola in due campate realizzate tra il XVII-XVIII secolo, periodo in cui la chiesa sub profondi rifacimenti. In origine essa era probabilmente, scandita da campate, coperte da crociere gotiche costolonate. Alle…

  • San Nicola

    San Nicola

    Tra il 1925 e il 1930 si diede inizio ai lavori di ripristino del primitivo stile romanico-pugliese, con un radicale intervento di restauro ed il conseguente abbattimento di tutte le sovrastrutture barocche. La stagione dei grandi restauri si completò il 7 maggio 1957 quando, terminati i lavori di restauro anche nella cripta, si procedette alla…

  • San Nicolò a Tordino

    Non si hanno notizie circa la tipologia architettonica del complesso cultuale di cui, oggi, rimangono solo pochi ruderi: essi hanno reso possibile, però, la ricostruzione del suo intero assetto planimetrico.Descrizione: Più che le spoglie di San Atto, ad essere venerata era la sua tomba, che si trovava fuori dal monastero del Tordino, probabilmente nel vicino…

  • San Nicola della Meta

    In origine la chiesa era ad una sola navata, successivamente fu trasformata per intervento di un certo MicioneDescrizione: L’oggetto di culto è una conocchia che rappresenta San Nicola Bari. Il santo è ritratto in abito vescovile e stringe in mano il pastorale. Immagine: StatuaUbicazione originaria del Santuario: Fino a qualche decennio fa gli ex voto…

  • San Nicola in Carcere

    San Nicola in Carcere

    Non si possiede una documentazione adeguata per stabilire la tipologia dell’antico edificio, di cui come si diceva sopra, non si conosce con certezza nemmeno il secolo di fondazione. Attualmente l’edificio è a pianta basilicale a tre navate.Descrizione: Reliquie dei santi martiri Marco e Marcelliano, due fratelli che subirono il martirio sotto Diocleziano, e di Simplicio,…

  • San Nicola

    San Nicola

    La chiesa del Santissimo Salvatore situata all’interno del centro storico di Pollutri. La facciata in stile Neo-neoromanico presenta profilo a quattro spioventi con muratura in laterizio ed elementi architettonici in pietra: paraste e pilastri angolari, cornici ad archetti pensili, portale edicolato, bifora e rosoni. La chiesa ha un impianto a tre navate con navata destra…

  • San Nemesio

    La tipologia non è definibile, anche in rapporto alla localizzazione del santuario in ambienti ipogei o nel cimitero subdiale.Descrizione: tomba/corpo Tipo: Oggetto del culto non classificabile come immagine o reliquiaRaccolta di ex voto: No La più antica attestazione del santuario è contenuta negli itinerari dei pellegrini della prima metà del VII secolo (la Notitia ecclesiarum,…

  • San Miro

    Il santuario nacque sull’antica chiesa romanica di San Michele dei secoli XI-XII, intitolata a san Miro nel 1453. Con l’ampliamento si trasformò in un edificio a tre navate con copertura a capriata nella navata centrale, tetto a vista nelle navate laterali e a volte nelle cappelle laterali. Recenti restauri hanno confermato l’ubicazione dell’antica chiesa romanica…

  • San Michele

    San Michele

    Le indagini archeologiche hanno messo in evidenza, nel luogo dove in base alle notizie delle fonti può localizzarsi il santuario, una basilica a tre navate, divise in origine, parrebbe, da colonne, larga circa 20 metri -la lunghezza non è rilevabile-, pavimentata a mosaico e con recinzione liturgica nella zona del presbiterio. Non si esclude che…

  • San Michele Arcangelo

    Chiesa romanica (quanto rimane di complesso abbaziale benedettino) costituita da due edifici. Il più antico (forse costruito sui resti della precedente chiesa longobarda) risale al XII sec, il secondo, collegato al primo attraverso un corridoio che immette nella zona presbiteriale, doveva già esistere alla fine del XIV secolo (epoca dell’affresco più antico presente in questa…

  • San Michele

    Nel 1924 il santuario fu ampliato e rifinito su disegno dell’architetto di Acqui Domenico Tea e a opera dell’impresario Eugenio Torchio. L’attuale edificio presenta una semplice facciata sovrastata da un timpano di gusto neoclassico, una navata unica rettangolare e un’abside ottagonale piuttosto prominente. Il gelso della leggenda è stato abbattuto alcuni anni or sono.Descrizione: Statua…

  • San Michele Arcangelo

    Descrizione: Crocifisso ligneo Tipo: Oggetto del culto non classificabile come immagine o reliquiaUbicazione originaria del Santuario: all’interno del Santuario Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni L’Acquacotta parla di una tradizione secondo la quale un monaco, per sfuggire alla persecuzione della famiglia dei conti Ottoni di Matelica, verso la fine del XII secolo,…

  • San Michele Arcangelo

    La chiesa attuale è assai semplice, si tratta di una struttura scarna ed essenziale di dimensioni modeste.Descrizione: L’oggetto di culto può considersi la chiesa stessa, memoria del favore divino concesso agli uomini attraverso San Michele, non essendoci un vero e proprio oggetto sul quale si è sviluppato il culto. Anche dopo il 1792, allorché la…

  • San Milix

    San Milix

    Il santuario si inserisce nel complesso cultuale gravitante intorno alla catacomba di Ponziano.Descrizione: L’oggetto del culto era la tomba del martire che, tuttavia, non e’ stata individuata. Per quanto attiene l’identificazione del personaggio venerato in questo cimitero, si è ritenuto che esso sia il martire persiano Milles menzionato nel martirologio romano il giorno 22 aprile…

  • San Nemesio

    San Nemesio

    La tomba del martire doveva situarsi, secondo gli Itinerari altomedievali, nella vicinanze delle tombe di felice e Adautto, ragione che portò il Marucchi a ritenere che essa andasse identificata con il loculo della basilichetta ornato con la pittura della traditio clavium.Descrizione: L’oggetto del culto era la tomba del martire, che non è stata individuata; gli…

  • San Milziade

    San Milziade

    La tipologia non è meglio definibile, a causa della mancata individuazione del santuario. La silloge epigrafica di Einsiedeln (Valentini – Zucchetti II, 172, 200) lo ricorda con Cornelio, Sisto, Fabiano e Antero. Tale dato non permette di escludere la localizzazione del sepolcro in un vano sotterraneo, come volevano DE ROSSI, Roma sotterranea, 1864-1877, II, pp.189-190…