Autore: guidasantuari

  • Santa Fara

    L’esterno dell’edificio, l’ingresso principale e i due laterali sono preceduti da pronao, coronato da timpano aperto, sorretto da quattro colonne e da lesene addossate alla facciata, aventi base attica con doppio toro e capitelli corinzi. La cornice del timpano è ornata da file di foglie e dentelli. Il portale ha gli stipiti con mostra e…

  • Santa Emerenziana

    Santa Emerenziana

    Dalla Notitia Ecclesiarum apprendiamo che il luogo di sepoltura di Emerenziana si trovava in un edificio del sopratterra: et postea vadis ad orientem quousque pervenies ad sanctam Emerentianam martirem, quae pausat in ecclesia sursum… Anche nel De Locis si dice che Emerenziana in alia basilica dormit.Descrizione: Oggetto del culto era la tomba della martire, che…

  • Santa Felicita

    Santa Felicita

    La tomba di Felicita doveva trovarsi nel sopratterra del cimitero di Massimo, all’interno del quale esiteva anche il culto del martire Silano; l’oratorio eretto da papa Bonifacio I, il quale abbellì anche il sepolcro, doveva essere in comunicazione con la catacomba sottostante e con la basilichetta ipogea di Silano (vedi), oltre che con il mausoleo…

  • Santa Croce a Sabiona

    La Chiesa di Santa Croce si trova all’interno del vasto complesso del monastero di Sabiona. Probabilmente sorge su una chiesa più antica, che la tradizione vuole sia stata fondata attorno al 600 dal vescovo Ingenuino.Descrizione: Crocifisso ligneo di Leonardo da Bressanone, secondo quarto del XV secolo. E’ oggetto di venerazione anche una statua lignea tardogotica…

  • Santa Croce

    Tempio a croce greca sormontato da una cupola con sala rettangolare, coperta da due spioventiDescrizione: Croce Entrata in uso: nell’anno 1723 Reliquia: Oggetti specificiUbicazione originaria del Santuario: Numerosi ex voto appesi alle travi del soffitto Tipologia degli ex voto: Tavolette dipinte, Oggetti di oreficeria, Oggetti vari, Altro La chiesa venne benedetta il 15 giugno 1727…

  • Santa Caterina del Sassobàllaro

    L’attuale aspetto degli edifici è dovuto agli interventi compiuti nel Cinquecento per unificare le tre chiese in un’unica costruzione. Entrando nell’eremo si incontrano dapprima il convento meridionale (XIV-XVII secolo), con interessanti affreschi nella sala del camino, poi il conventino (XIII secolo) e infine la chiesa, che ingloba al suo interno la cappella di Santa Caterina.…

  • Santa Caterina da Genova

    Santa Caterina da Genova

    All’interno della chiesa la cappella che raccoglie il corpo incorrotto della santa è la seconda a destra entrando.Descrizione: Corpo incorrotto della santa. Entrata in uso: nell’anno 1510 Reliquia: OssaUbicazione originaria del Santuario: Presso la cappella della santa sopra la chiesa. Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni, Tavolette dipinte, Oggetti di oreficeria, Figurine…

  • Santa Candida

    Santa Candida

    La Notitia Ecclesiarum ci informa che la martire doveva riposare inuna ecclesia posta nel sopratterra, nel settore meridionale del complesso cimiteriale di Ponziano. La definizione complesso cultuale per la quale si è optato si riferisce al fatto che numerosi erano i poli cultuali nello stesso complesso cimiteriale di Ponziano.Descrizione: L’oggetto del culto era la tomba…

  • Santa Concordia

    Santa Concordia

    La tomba della martire non è stata individuata; sappiamo che essa era situata nell’ambito del complesso monumentale di Sant’Ippolito. La Notitia Ecclesiarum dice che la martire fu deposta in cubiculo (nello stesso cubicolo in cui era sepolto il marito Ippolito) … ante fores.Descrizione: La tomba della martire, oggetto del culto, non è stata individuata. Sebbene…

  • Santa Caterina d`Alessandria

    Complesso cultuale comprendente le due chiese ed il cosiddetto balzo di Santa Caterina. Tutta la cima del monte può essere considerata come un complesso cultuale. Le due chiese risalgono al secolo XIII con poche modificazioni risalenti, in quella di Santa Maria, ai secoli XVII-XIX. Santa Caterina ha al suo interno un ciclo di affreschi quattrocenteschiDescrizione:…

  • Santa Clelia Barbieri

    Santa Clelia Barbieri

    La Chiesa si trova in una frazione di San Giovanni in Persiceto, le Budrie. Sorge lungo una strada di pianura di collegamento tra la via Emilia e San Giovanni in Persiceto, ben visibile grazie al pregevole campanile. Il complesso parrocchiale, prossimo a grandi ville rurali bolognesi del ’700, quali Palazzo Caprara, comprende chiesa, campanile, canonica…

  • Santa Cecilia

    Santa Cecilia

    Dalla cripta dei papi si accede direttamente, mediante un breve passaggio che si apre nell’angolo Sud-Ovest, ad un ampio vano retrostante, di planimetria irregolarmente trapezoidale e illuminato da una grande bocca di luce aperta al centro della volta, nel quale appaiono altrettanto evidenti i segni di una decisa fruizione cultuale reiterata per molti secoli. In…

  • San Vitale

    Della chiesa primitiva, che era divisa in tre navate da arcate sorrette da colonne e dotata di un nartece d’ingresso, rimangono solo alcuni lacerti murari relativi all’abside, alla facciata e alle strutture perimetrali. Questo edificio venne radicalmente restaurato da Leone II (795-816); in occasione dell’anno giubilare del 1475, Sisito IV restaurò di nuovo la chiesa,…

  • Sancta Sanctorum

    Sancta Sanctorum

    Il Sancta Sanctorum, anticamente detto San Lorenzo in Palatio faceva parte dell’antico Patriarchium, poi demolito, di cui si conserva oltre l’oratorio di San Lorenzo, la Scala Santa, e il triclinio di Leone III. Il Patriarchium (che fu residenza papale fino al 1377) era costituito da un complesso di edifici nati a fianco la basilica dedicata…

  • San Vigilio

    Il santuario si presenta ancora nella sua struttura originaria, avendo subito pochi interventi di restauro. E’ caratteizzato da un’unica navata, scandita da tre campate, con tetto a vista. Il presbiterio è di forma quadrata e conserva in una nicchia una statua oleografica del patrono, racchiusa in una settecentesca cornice affrescata.Descrizione: Si tratta di ossa del…

  • San Valentino

    A causa dell’afflusso dei visitatori, venne abbattuta la facciata e allungata la navata stessa e ne fu costruita un’altra. Alla costruzione avrebbe provveduto il conte Teseo Terzi, patrizio bresciano e capitano della Valle, tra il 1515 e il 1520. Un’epigrafe/ex voto recita infatti : IN DIVO HOC A/DEO OPT./MAX. MIRA. CONSEC./QUOD PIE VOVIT STRUCT./HAC FIDELITER/PERSOLVIT…

  • San Zenone

    San Zenone

    La Notitia ecclesiarum (Valentini – Zucchetti, II, 87) dopo il santuario di Tiburzio, Valeriano e Massimo e i martiri venerati nella spelunca magna, ricorda in tertia ecclesia sursum sanctus Synon martir: concordano nella localizzazione della tomba nella necropoli di Pretestato oltre al Martirologio Geronimiano, anche gli altri itinerari (VZ II, 111, 149, 199), ma solo…

  • San Valentino

    San Valentino

    Sotto il pontificato di papa Onorio (625-638) (stando alla Notitia Ecclesiarum) ovvero di Teodoro (642-649)(secondo il Liber Pontificalis), venne edificata una nuova basilica; gli scavi condotti da Apollonj Ghetti nell’area hanno mostrato che questo nuovo edificio insisteva su quello precedente, ma era di più vaste proporzioni e diviso in tre navate da colonnati con archi…

  • Santa Maria interfoci

    Santa Maria Interfoci è citata insieme ad altre chiese della diocesi di Ascoli per essere stata posta, nel 1273, sotto la giurisdizione del priore generale di Sant’Angelo in Volturino, importante archicenobio sito nelle sue vicinanze. Il 1 dicembre 1273 Santa Maria Interfoci è sottoposta alla giurisdizione del priore generale dell’Ordine benedettino di Sant’Angelo in Volturino.…

  • San Vincenzo Ferrer

    Nel 1778 si eseguì un radicale rifacimento della struttura che comportò un ampliamento delle sue proporzioni. In quell’occasione venne mutata anche la dedicazione. La sua ristrutturazione segnò la nascita di un nuovo centro di devozione popolare nell’Agordino che venne ad affiancarsi a quelli di S. Lucano e di S. Maria delle Grazie.Descrizione: Il quadro oggetto…