Descrizione: Immagine della Vergine che tiene in grembo Gesù Bambino, ricordato nella visita pastorale del 1602 de stucco in sede stucco similiter deaurato Entrata in uso: nell’anno 1602 Immagine: Dipinto Per quanto la chiesa dedicata alla Madonna sia attestata già nel 1574 ( ricordata nella visita pastorale di Alfonso Binarini) però si può parlare di…

La primitiva chiesa era stata costruita come cappella dell’ospedale istituito da Ferrante Ruiz. Quando la chiesa e il complesso edilizio passarono alla Confraternita dei bergamaschi, nel 1726, furono avviati importanti lavori di restauro e di ristrutturazione condotti dall’architetto De Dominicis che condussero, tra 1729 e 1731, al rifacimento della facciata della chiesa con un portale…

In origine l’edificio liturgico doveva essere in stile romanico. La forma a capanna della facciata è ora nascosta dal fastigio curvilineo barocco. La facciata presenta una porta centrale con trabeazione rettilinea, sormontata da una finestra terminante con un decorativo fastigio curvilineo. Anche l’interno presenta ricche decorazioni barocche ed è articolato in tre campate: le prime…

Il santuario fu sempre molto caro ai sondriesi che, all’inizio del ‘700, pensarono di dar vita a un Sacro Monte sul modello dei tanti sorti in Lombardia durante il secolo precedente. L’idea prevedeva di costruire, lungo il percorso verso il santuario, quindici cappelle dedicate ai Misteri del rosario. Solo sei cappelle furono costruite, di cui…

Semplice chiesa ad un solo altare, edificata prospiciente il lago. Nel XVIII una casa per l’eremita.Descrizione: Gruppo ligneo, che poggia su un ceppo di quercia, raffigurante la Madonna con il Bambino, conservata in una teca. La Madonna siede su uno sgabello (h. 160 cm.), indossa un manto blu su una veste rossa; il velo è…

ampia aula a pianta centrale con cupola, imponente altare maggiore che custodisce la foto dell’originale, oggi rubatoDescrizione: Tela: Madonna del Fuoco di Forlì, con santi sottostanti, 1623 circa. Entrata in uso: nell’anno 1623 Immagine: Dipinto Luogo: AlberoUbicazione originaria del Santuario: abside, in cornu evangeli Note sulla raccolta: secolo XX Tipologia degli ex voto: Tavolette o…

Il santuario fu più volte distrutto. prima della Grande Guerra aveva una facciata con colonne, sostituite ora da pilastri che sostengono un timpanoDescrizione: Sull’albero la Madonna è rappresentata con una piccola icona; nel santuario con una statua Entrata in uso: tra l’anno 1500 e l’anno 1600 Epifania: Il santuario ricorda l’apparizione della Madonna sopra un…

L’attuale chiesa è ricavata dall’antico nymphaeum della villa domiziana sui Colli Albani, adibito a terme da Settimio Severo per i soldati della seconda Legione Partica e, poi, donato alla locale basilica da Costantino. L’interno è a pianta circolare (diametro m. 16,10) con quattro nicchie (larghezza m. 3,80) e con cupola. Del nymphaeum originale, fatto costruire…

L’edificio della chiesa sorgeva su un terreno che faceva parte della masseria di San Mandato lungo una carrozzabile costruita nel 1565. I lavori di costruzione si svolsero sotto la direzione dell’ingegnere Domenico Fontana. Alla chiesa era annesso un ospedale ed altri locali di abitazioni utilizzati dallo stesso Cesareo. Vi era inoltre annesso il Monte Cesareo,…

L’attuale santuario, risalente al 1751 come si evince dall’iscrizione sull’architrave del portale, viene costruito sul luogo della preesistente cappella. Il santuario, completato e bendetto nel 1765, si presenta a navata unica con volta a botte lunettata ricoperta di stucchi e abside poligonale. All’esterno facciata a capanna tripartita da lesene coronate da trabeazione. Su di essa…

Piccolo edificio ad aula unica e un solo altare; è preceduto da un portico in pietra con arco a tutto sesto.Descrizione: Rappresenta la Vergine. Non è più conservato nel Santuario. Immagine: DipintoRaccolta di ex voto: No In un documento, conservato presso l’Archivio Vescovile di Sarzana e tratto dalla visita pastorale di mons. Lomellini a Chiusola,…

Del primitivo oratorio niente è dato sapere, esso infatti andò distrutto tra il primo Quattrocento e il primo Cinquecento. Il santuario veniva ricostruito nel 1662 per ringraziare la Vergine delle molte e varie grazie ottenute dai fedeli per sua intercessione. Il santuario era dotato di una maestosa facciata con portico antistante formato da due ordini…

Nel 1589 la necessità di ampliare la chiesa, portò a prolungare il corpo di fabbrica in direzione S.O. e ad aprire la porta laterale tuttora in uso.Descrizione: Bassorilievo in pietra originariamente bianca di cm. 53,5 x 73 baccellata. Il bassorilievo è riferito dal punto di vista stilistico e compositivo al Cinquecento pieno,e contornato da un…

Santa Maria della Sanità fu edificata sulla preesistente chiesa della Salute(di cui non si hanno notizie precise riguardo alla struttura architettonica) a partire dal 1694; l’interno è ovale e prolungato nell’abside; la facciata è curvilinea(stile prevalentemente barocco) e incompiuta. All’interno vi sono quattro cappelle (due a destra e due a sinistra). Accanto alla chiesa i…