Dopo che la chiesa passò alla parrocchia di S.Pietro si diede mano ad un devastante intervento di conservazione che l’ha privata dell’arredo interno, esclusion fatta per l’altare della Madonna.Descrizione: La statua attuale presenta alcuni elementi in pietra e altri in gesso e stucco. la statua riproduce il tipo classico della Pietà. La Vergine sostiene il figlio appena deposto dalla croce e, con sguardo sofferente, invita il fedele alla sua venerazione. Tanto il volto della Madonna, quanto il corpo del Cristo sono di pietra dipinta e risalgono senza dubbio al XII sec. La notizia di un restauro nel 1907 fa credere che in quell’anno si provvide ad integrare un vecchio manichino con le vesti attuali mantenendo però alcuni elementi della vecchia immagine. Entrata in uso: nell’anno 1600 Epifania: Statua della pietà Immagine: Statua
Ubicazione originaria del Santuario: Sono appesi presso l’altare, ma nel 1800 e fino agli inizi del 1900 erano collocati in due grandi quadri incorniciati nel presbiterio. Note sulla raccolta: Allo stato attuale alcuni ex-voto sembrano di produzione industriale e databili dopo la seconda guerra mondiale. Non sono possibile dati più precisi. Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni Conservazione attuale: Presso l’altare; sulla parete. Sono facilmente accessibili nonostante la realtiva oscurità della chiesa che rende difficile una chiara lettura.

Con la scomparsa della confraternita dell’Addolorata avvenuta negli anni Sessanta, il culto e la devozione all’Addolorata si sono notevolmente affievoliti. Altro dato importante è senza dubbio l’attività svolta dal rettore Don Alessandro Saccardo, che dal 1861 al 1914 stimolò le iniziative che portarono la chiesa di San Giacomo ad assumere una connotazione nettamente mariana, sia nelle decorazioni, sia nelle pratiche del culto. Si tratta di tradizionali indulgenze stabilite dai Papi per la devozione alla Madonna Addolorata. sceglieva il cappellano.

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36015 Schio, Province of Vicenza, Italy