Nel 1731 si decise di ingrandire la chiesa cinquecentesca, su progetto di Costanzo Michela; tuttavia il progetto, a causa della mancanza di fondi, si arenò; i lavori di ampliamento dell’edificio liturgico ripresero tra il 1765 e il 1784 e si conclusero nel 1821.Descrizione: Affresco della Madonna che porge una rosa al Bambino (secolo XVI?) Immagine: Dipinto
Raccolta di ex voto: Dato non disponibile

Un pilone con l’immagine della Vergine era testimoniato prima del 1595, ma venne danneggiato da una piena in seguito alla quale il luogo venne abbandonato. L’attuale santuario fu edificato nel 1595. Il pilone, dopo l’alluvione avvenuta in data non documentata, venne trasformato in una chiesa che nel 1595 era quasi in rovina. In quell’anno venne ricostruita e ampliata. / 1731: trasporto dell’immagine sopra l’altar maggiore. In questi anni venne avviata la ricostruzione del santuario su progetto di Costanzo Michela, ricostruzione che ben presto si arenò per mancanza di fondi. Venne ripresa nel 1765 e nel 1784; il tutto venne completato nel 1821. Nel Settecento è attestata la presenza del conte San Martino di Agliè come patrono del santuario.

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