Restauri- ristrutturazioni.Descrizione: Statua lignea, aventi dimensioni quasi naturali, con veste bianca e manto azzurro. Caratteristica risulta essere la posizione delle braccia: mentre il destro è proteso in avanti, la mano sinistra con tre dita, è appoggiata sul petto. Entrata in uso: nell’anno 1660 Immagine: Statua
Ubicazione originaria del Santuario: Sopra l’altare maggiore intorno alla nicchia della statua. Note sulla raccolta: 1928 – la popolazione raccolse oggetti aurei con cui, una volta fusi, realizzarono una corona 1978 – la popolazione raccolse oggetti aurei con cui, una volta fusi, realizzarono uno stellario. Tipologia degli ex voto: Luminarie, Tavolette o lamine con iscrizioni, Oggetti di oreficeria, Oggetti vari, Altro Conservazione attuale: Ex – voto presso locali parrocchiali ; Corona e Stellario sono custodite in cassette di sicurezza. Rinvio a pubblicazioni o descrizioni a stampa: Inventario archivio parrocchiale interno.

Intorno al 1600 un bastimento proveniente dall’alto tirreno, in navigazione verso le coste della Sicilia, giunto presso il lido di Diamante arrestò improvvisamente la sua navigazione. A bordo dell’imbarcazione era custodita la statua della Vergine. Per evitare un ammutinamento il comandante decise di lasciare la statua sulla vicina spiaggia . I marinari del loco rinvenuta la statua l’accolsero a patto che la vergine li avesse protetti dalla fame – peste – terremoti. L’indomani, miracolosamente, la statua aveva cambiato la posizione delle braccia , in tal segno la popolazione volle vedere la protezione della Vergine. 1600 – leggenda di fondazione. 1660 – edificazione primo Santuario, canonizzazione del culto 1954 – decorazioni pittoriche all’interno del Santuario, opera di G. Prassede. 1957 – Mons. Luigi Rinaldi, Vescovo Diocesano, consacrò con rito solenne la chiesa parrocchiale.

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Via Carducci, 1, 87023 Diamante CS, Italy