Chiesa di media dimensione, a tre navate, con ampio porticato, campanile slanciato e facciata elegante.Descrizione: Affresco della Madonna del Buon Rimedio rappresentante la Pietà: la Madonna tiene sulle ginocchia Gesù disteso, cadavere. Dietro campeggia una grande croce e di fianco alla Madonna è dipinto un santo ormai vecchio, probabilmente san Giuseppe d’Arimatea. L’affresco è attribuito ad Ajmo Duce, artista alla corte degli Acaia, e risale alla fine del 1400. Entrata in uso: tra l’anno 1650 e l’anno 1750 Immagine: Dipinto
Note sulla raccolta: Ex voto dal 1808. Tipologia degli ex voto: Luminarie, Tavolette o lamine con iscrizioni, Tavolette dipinte, Protesi vere o rappresentate, Fotografie Conservazione attuale: Lungo le pareti delle due navate laterali e in un corridoio attiguo alla chiesa.

Nel XV secolo la chiesa, non ancora santuario, fungeva da parrocchia di Cantogno sotto il titolo di San Pietro. Il santuario trae origine dalla venerazione per l’affresco della Madonna del Buon Rimedio e non da eventi miracolosi. 1400 – 1550: l’edificio dell’attuale santuario costituisce la parrocchia di Cantogno (sotto il titolo di San Pietro). / 1550: soppressione della parrocchia di Cantogno. / 1629: la chiesa di Cantogno viene consacrata da mons. Agappino Solaro, vescovo di Saluzzo. / XVIII secolo: incremento della devozione alla Madonna del Buon Rimedio e la chiesa di Cantogno diventa propriamente santuario de iure della Madonna del Buon Rimedio. Bolla pontificia del 1777.

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10068 Cantogno TO, Italy