Nel 1889 si iniziò l’ampliamento della chiesa per opera del sacerdote don Giovanni Delconsole. Oggi l’edificio presenta una pianta a tre navate e tre altari: l’altare maggiore al centro, e ai lati quelli della Madonna di Lourdes e di Santa Rita. La parte antica costituisce la navata media anteriore.Descrizione: Affresco raffigurante sant’Anna con la Madonna Immagine: Dipinto
Raccolta di ex voto: No
La chiesa rischiò la distruzione in due occasioni: la prima nel 1671, quando per ordine del vicario, l’immagine della Vergine Maria doveva essere trasportata nella chiesa parrocchiale; fortunatamente ciò non accadde e il santuario venne ristrutturato e rinforzato per evitare i furti. In seguito, per molti anni, non vennero celebrate messe, fino al 1719, quando il frate A. Zuccola convinse la curia a ricominciare a celebrare le sacre funzioni. Nel 1871 di nuovo il pericolo di demolizione, stavolta a causa del canale Quintino Sella, che sarebbe dovuto passare sul terreno del santuario: anche questa volta il pericolo fu scongiurato grazie all’intervento dell’ingegnere cilavegnese Giuseppe Pisani che modificò il tracciato del canale.
La tradizione popolare (che sa di leggenda) parla di trafugamento della sacra immagine a danno degli abitanti di Parona, nel cui territorio si sarebbe trovata la primitiva cappella.
1600: fondazione della chiesa denominata Chiesa della Calderina. / 1671: pericolo di estinzione quando il vicario generale di Pavia impose il trasferimento dell’immagine alla parrocchiale, cosa che poi non fu attuata. / 1871: secondo pericolo di demolizione per l’apertura del canale Quintino Sella, scongiurato dall’intervento del cilavegnese ing. Pisani. / 1889: ampliamento del complesso.
27024 Case Nuove PV, Italy
Sant`Anna
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