Santuario di San Luca, Duno: Un’Oasi di Fede, Arte e Memoria

Immerso nella quiete della provincia di Varese, il Santuario di San Luca a Duno si erge come un faro di spiritualità e un monumento alla dedizione medica. Fondato con fervore e sostenuto dalla comunità, questo luogo sacro invita i pellegrini e i visitatori a un viaggio interiore, tra arte, storia e devozione.

Storia e Fondazione: Un Voto Trasformato in Pietra

La nascita del Santuario affonda le sue radici nella fede di Don Carlo Cambiano, parroco di Duno per oltre 40 anni. Nel 1937, grazie all’eredità di Giuseppina Magada, il sogno di un tempio votivo dedicato ai medici d’Italia iniziò a prendere forma. La costruzione procedette rapidamente, culminando con la consacrazione del tempio il 25 agosto 1938 da parte di Monsignor Alessandro Macchi, vescovo di Como.

Solo pochi mesi dopo, il 3 ottobre 1938, il tempio fu elevato a Santuario, e Don Cambiano venne insignito del titolo di Rettore e Cappellano “extra urbem” da Papa Pio XII, un riconoscimento significativo del suo impegno e della crescente importanza del luogo.

Architettura e Arte: Un Dialogo tra Sacro e Umano

L’architettura del Santuario riflette la sua storia e la sua missione. All’edificio originario, nel corso degli anni, si sono aggiunte nuove aree, arricchendo l’esperienza dei visitatori. Sul lato destro si apre un sacello, inaugurato il 5 maggio 1940, in memoria dei medici che hanno sacrificato la propria vita per la patria e per l’umanità. Questo spazio funge da sacrario solenne, invitando alla riflessione sul valore del servizio e dell’abnegazione. L’area del silenzio, caratterizzata da un portico con tre arcate doppie, offre un luogo di quiete e meditazione, ornato da lapidi, busti marmorei e una fontana.

Nel 1950 venne aggiunto un portale in bronzo di Enrico Magrini, un’altra preziosa testimonianza artistica.

I Santi Patroni: San Luca e i Medici

Il Santuario è intitolato a San Luca, evangelista e patrono dei medici, degli artisti e dei chirurghi. La figura di San Luca incarna l’unione tra fede e scienza medica, un tema centrale nella spiritualità del Santuario.

Il Santuario onora anche la memoria dei medici che hanno dedicato la loro vita alla cura degli altri, spesso in circostanze difficili e pericolose. La loro testimonianza di coraggio e compassione è un esempio per tutti coloro che si dedicano alla professione medica.

Devozione e Ex Voto: Testimonianze di Grazia Ricevuta

Fin dalle sue origini, il Santuario è stato un luogo di pellegrinaggio e di devozione. I fedeli, grati per le grazie ricevute, hanno lasciato numerosi ex voto, che testimoniano la loro fede e la potenza della preghiera. La collezione di ex voto, che spazia dalle luminarie alle tavolette con iscrizioni, fino agli oggetti vari, offre uno spaccato della storia del Santuario e della vita delle persone che lo hanno frequentato.

Nel settembre del 1938, i medici d’Italia accesero due lampade votive perpetue e piantarono una quercia nella zona del silenzio, simboli di luce eterna e di speranza.

Un’Esperienza di Fede e Scoperta

Visitare il Santuario di San Luca offre un’esperienza ricca e variegata. I pellegrini possono partecipare alle celebrazioni religiose, pregare per la guarigione e la consolazione, e riflettere sulla propria vita alla luce della fede. Gli amanti dell’arte possono ammirare l’architettura del Santuario, le opere decorative e gli ex voto. Gli appassionati di storia possono approfondire la conoscenza delle origini del Santuario e del suo ruolo nella comunità locale.

Spunti per una Visita Avventurosa:

  • Esplora l’Area del Silenzio: Scopri le lapidi e i busti marmorei, cercando le storie dei medici ricordati.
  • Decifra gli Ex Voto: Osserva attentamente le tavolette e gli oggetti votivi, cercando di ricostruire le storie di chi li ha offerti.
  • Passeggiata nei Dintorni: Goditi la bellezza del paesaggio circostante, con sentieri che invitano alla meditazione e alla scoperta della natura.

Un Luogo di Memoria e Speranza

Il Santuario di San Luca a Duno è molto più di un semplice edificio religioso: è un luogo di memoria, di speranza e di incontro. Qui, la fede si intreccia con la storia, l’arte e la medicina, creando un’atmosfera unica e suggestiva. Un luogo dove ritrovare la pace interiore e riscoprire il valore della vita.

Tappe Fondamentali nella Storia del Santuario:

  • 9 aprile 1937: Testamento di Giuseppina Magada.
  • 17 ottobre 1937: Prima idea del tempio votivo.
  • 11 dicembre 1937: Inizio dei lavori di costruzione.
  • 14 maggio 1938: Crocefisso sul campanile e completamento del tempio.
  • 25 agosto 1938: Consacrazione del tempio.
  • 3 ottobre 1938: Il tempio è elevato a dignità di santuario.
  • 5 maggio 1940: Inaugurazione del sacrario dei medici morti per la patria.
  • 2 luglio 1950: Inaugurazione del portale di bronzo di Enrico Magrini.

Figure Chiave del Santuario:

  • Don Carlo Cambiano: Fondatore e primo rettore del Santuario.
  • Giuseppina Magada: Benefattrice che ha reso possibile la costruzione del Santuario.
  • Papa Pio XII: Pontefice che ha elevato il tempio a Santuario.

Via Mario Borgato, 21030 Duno VA, Italy


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