Edificio semplice ad unica navata e breve transetto, copertura a capriate. L’aspetto attuale della chiesa è ottocentesco. Sulla facciata si trovano la porta centrale e due nicchie laterali ad arco acuto, occhio vitreo inscritto in timpano triangolare, campanile a vela con un’unica campana.Descrizione: Olio su tavola, attribuito a Bartolo di Fredi (1353-1410), allievo di Simone Martini. Il soggetto è una Madonna con il Bambino che tiene in mano una mela. Gli anni dell’entrata in uso si riferiscono al periodo in cui Bartolo di Fredi operava a Volterra. Entrata in uso: tra l’anno 1380 e l’anno 1381 Immagine: Dipinto
Raccolta di ex voto: No

Il santuario, attestato già nel corso del XIV secolo, fu aggregato alla parrocchia dei Santi Iacopo e Filippo a Iano nel 1460. La tradizione locale riferisce che l’edificio fu realizzato dalla popolazione della zona. Chi si recava alla località doveva portare con sé una pietra. Si dice che quando fu soppressa la Parrocchia dei Santi Andrea e Agata, perché unita a quella dei Santi Iacopo e Filippo a Iano, l’immagine, trasportata nel nuovo edificio sacro, tornò miracolosamente alla primitiva collocazione. Secondo il documento di istituzione del santuario la devozione alla Madonna della Pietrina è attestata in area volterrana e valdelsana. A seguito di tale considerazione e del restauro della cappella, nel 1988 questa è stata istituita quale santuario mariano. Questa scheda è stata compilata da Francesco Salvestrini.

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50050 Iano FI, Italy