Il santuario è costituito da un’unica navata, divisa in due campate da due lesene. La navata, coperta da volta a botte con finti lacunari, introduce al presbiterio, sovrastato da una piccola cupola e chiuso da abside emisferica. La facciata è a capanna, il portale è coperto da un capitello con colonne in granito; ai lati si trovano due contrafforti in cotto. Sul fondo del tetto si erge un piccolo tiburio e dentro la torre campanaria; sulla destra della chiesa sorge la casa del curato.Descrizione: L’affresco, molto rovinato e quindi difficilmente leggibile, raffigura la Vergine, seduta su un trono architettonico, che allatta il Bambino. Ai lati del trono si affacciano due angioletti per parte. L’opera si direbbe tardo-trecentesca. Immagine: Dipinto
Raccolta di ex voto: No Note sulla raccolta: Attualmente in chiesa non ci sono ex voto e neppure anziani testimoni ricordano di averne visto.

Al 1261 risale la taglia del notaio imperiale Guala, in cui si attesta che la chiesa aveva pagato 9 ducati al papato. La tradizione racconta che davanti alla Madonna dipinta sul muro di una casa, alla periferia del paese, durante le lunghe giornate estive, si raccoglievano gruppi di gente a pregare. In paese c’era una ragazza di nome Maria, sordomuta dalla nascita. Quando conduceva le oche a guazzare come le altre ragazze, si raccoglieva a pregare. Un giorno, nello slancio del suo cuore, espresse il cruccio tremendo che la tormentava per non essere come le sue compagne, poi si mise a contemplare come in un’estasi l’immagine sacra e vide la Madonna quasi farsi viva, allungare il braccio e posarlo sulla testa dicendo Maria, va da tua madre, e dille che la Madonna ti ha guarita.. Constatato il miracolo quasi tutto il paese si riversò presso la sacra immagine a pregare, rimgraziare e chiedere favori. Si decise così, da parte della fabbriceria con il consenso del parroco, di erigere una cappella per racchiudervi il dipinto miracoloso.

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20067 Paullo MI, Italy