Santa Maria delle Grazie di Mazzorbo

Santuario di Santa Maria delle Grazie a Mazzorbo: un’oasi di fede e storia nella laguna veneziana

Immerso nella quiete della laguna veneziana, sull’isola di Mazzorbo, si erge il Santuario di Santa Maria delle Grazie, un luogo intriso di storia, arte e profonda spiritualità. Questo santuario rappresenta un punto di riferimento per la devozione mariana e offre un’esperienza unica ai visitatori, combinando la bellezza del paesaggio lagunare con la ricchezza del patrimonio religioso.

Storia e devo­zio­ne

Le origini del santuario affondano nel XVII secolo, in un periodo segnato dalla terribile epidemia di peste del 1630. La comunità di Mazzorbo, terrorizzata dal contagio, fece un voto solenne: erigere una chiesetta dedicata alla Madonna delle Grazie e a San Rocco, invocando la loro protezione per scongiurare la diffusione del morbo. San Rocco, in particolare, era considerato un potente intercessore contro la peste, grazie alla sua stessa esperienza di malattia e guarigione miracolosa.

La costruzione della chiesetta rappresentò un atto di fede e speranza, un segno tangibile della profonda devozione mariana della comunità di Mazzorbo. Il santuario divenne presto un luogo di pellegrinaggio e preghiera, dove i fedeli si recavano per chiedere grazie e conforto alla Madonna.

Il monastero delle Cappuccine

Nel 1689, un evento significativo segnò la storia del santuario: le sorelle Elisabetta e Francesca Coi, provenienti da Brescia, fondarono un monastero sotto la regola di Santa Chiara, annesso alla chiesa di Santa Maria delle Grazie. La presenza delle monache Clarisse Cappuccine conferì al santuario un’ulteriore dimensione spirituale, trasformandolo in un centro di preghiera e contemplazione.

L’istituto religioso ricevette il riconoscimento ufficiale dal Senato Veneto nel 1724 e, successivamente, nel 1796, ottenne la clausura papale, accettata anche dal Senato Veneto l’anno successivo. La clausura rafforzò ulteriormente la vocazione contemplativa del monastero, creando un’atmosfera di silenzio e raccoglimento ideale per la preghiera e la meditazione.

Tuttavia, la storia del monastero fu bruscamente interrotta dal decreto napoleonico del 1806, che soppresse numerosi istituti religiosi in tutto il territorio italiano. Le ventisei monache che abitavano il monastero di Mazzorbo furono unite alle Cappuccine di Santa Maria Concetta di Castello (Venezia) e, successivamente, nel 1807, a quelle di Santa Maria Madre del Redentore (S.Girolamo) di Venezia. La soppressione del monastero rappresentò una perdita significativa per la comunità di Mazzorbo, ma la devozione alla Madonna delle Grazie continuò a vivere nel cuore dei fedeli.

Il tesoro artistico: la Madonna con il Bambino

Il santuario custodiva un’immagine sacra di particolare valore: un dipinto raffigurante la Madonna con il Bambino. Quest’opera d’arte, testimonianza della fede e della creatività artistica del passato, era oggetto di grande venerazione da parte dei fedeli. Attualmente, il dipinto è custodito nella chiesa del monastero di San Giuseppe, delle Cappuccine di Mestre, dove continua a essere ammirato e venerato dai fedeli.


Chiesa di Santa maria delle Grazie di Mazzorbo

Un invito alla scoperta

Visitare il Santuario di Santa Maria delle Grazie a Mazzorbo significa immergersi in un’atmosfera di pace e spiritualità, lontano dal trambusto della vita quotidiana. La bellezza del luogo, la ricchezza della sua storia e la profonda devozione mariana che lo permea rendono questa esperienza indimenticabile.

Spunti per una ricerca “avventurosa”: Anche se non ci sono leggende specifiche di tesori nascosti o passaggi segreti nel santuario, l’archivio parrocchiale potrebbe conservare documenti inediti sulla vita del monastero, sulle monache, sulle opere d’arte che possedevano, e persino sulle offerte votive che testimoniano la fede e le difficoltà della popolazione nel corso dei secoli. Un’attenta ricerca in questi archivi potrebbe rivelare storie affascinanti e dettagli nascosti sulla storia del santuario e della comunità di Mazzorbo.

Informazioni Utili

Per raggiungere il Santuario di Santa Maria delle Grazie, è possibile utilizzare i mezzi pubblici veneziani, in particolare i vaporetti che collegano Venezia alle isole della laguna. Mazzorbo è facilmente raggiungibile da Burano tramite un ponte pedonale, offrendo la possibilità di combinare la visita al santuario con la scoperta delle pittoresche case colorate di Burano.

Il santuario è aperto ai visitatori durante gli orari delle celebrazioni liturgiche. Si consiglia di verificare gli orari aggiornati presso la parrocchia locale o l’ufficio turistico di Mazzorbo.


Venice, Italy


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