Il santuario, di piccole dimensioni, ha la forma di una piccola basilica con pianta a croce latina.Descrizione: L’immagine della Madonna è dipinta su un tegolone di coccio maiolicato(58×55 cm). Essa fu commissionata al pittore bolognese Domenico Muratori (1662-1749) dalla marchesa Alessandra Mellini Muti Papazzurri Savorelli. Entrata in uso: nell’anno 1796 Immagine: Dipinto
Note sulla raccolta: 35 lamine con iscrizioni Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni Conservazione attuale: All’interno del santuario, sulle pareti e accanto all’oggetto di culto.

Dipinta alla fine del XVII secolo sotto l’archetto che dà il nome al vicolo è la prima immagine che avrebbe mosso gli occhi nel 1796. Da allora è oggetto di una ininterrotta venerazione. Ai primi dell’Ottocento il vicolo fu chiuso da due cancelli alle estremità. Nel 1851 fu costruita la chiesetta. Il 9 luglio 1796 l’immagine della Madonna avrebbe mosso prodigiosamente gli occhi. Giovanni Marchetti (1752-1829), delegato del Cardinal Vicario, raccolse tutti gli elementi storico-giuridici riguardanti il fatto miracoloso in un volume, al quale fu attribuito valore di documento poiché tutte le copie furono firmate dal Cardinal Vicario Giulio M. della Somaglia e da Francesco Cecconi, notaio deputato al processo canonico (1796-1797). Vedi: Giovanni Marchetti, De’ prodigj avvenute in molte sagre immagini…,Roma 1797.

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Piazza di Trevi, 00187 Roma, Italy