Chiesa spaziosa, a 3 navate in volto, databile all’anno 1473.Descrizione: Affresco su muro di cm 60 x 50: rappresenta la Madonna col Bambino su fondo architettonico con frontone. Tradizionalmente attribuito a scuola toscana anteriore a Giotto, dal Servolini è ritenuto opera del tardissimo gotico romagnolo d’impronta popolaresca dei primi anni del sec. XV, goticheggiante con echi toscani rinascimentali. Entrata in uso: tra l’anno 1300 e l’anno 1500 Immagine: Dipinto
Raccolta di ex voto: No
In origine si trattava di una cappelluccia nella Città murata detta Madonna delle Grazie, poi a spese della Comunità modiglianese sostituita nel 1473 da una spaziosa chiesa col titolo di Santa Maria delle Grazie.
BIBLIOGRAFIA – Oltre ai testi specificamente dedicati a questo luogo di culto si rinvia ad alcuni repertori significativi che presentano sezioni relative al santuario. – ARTICOLO IN MISCELLANEA – Pezzoli Stefano, ‘Repertorio generale dei Santuari in Emilia Romagna’, in Arte e Santuari in Emilia Romagna 1987, pp. 179 – 239. (Per la diocesi di Faenza-Modigliana sono descritti i seguenti santuari: B. Vergine delle Grazie, in SS. Sebastiano e Rocco).
Nel Settecento e nell’Ottocento.
Chierici Regolari Poveri della Madre di Dio delle Scuole Pie (Scolopi).
I domenicani furono nel santuario dal 1473 al 1782.
Chierici Regolari Poveri della Madre di Dio delle Scuole Pie (Scolopi).
Chierici Regolari Poveri della Madre di Dio delle Scuole Pie (Scolopi).
47015 Modigliana, Province of Forlì-Cesena, Italy
Beata Vergine delle Grazie (in SS. Sebastiano e Ro
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