Il santuario non è stato individuato con certezza. Si può ritenere, comunque, che fosse situato effettivamente all’interno del cimitero ad duas lauros, nel quale erano localizzati altri culti martiriali.Descrizione: L’oggetto del culto erano le tombe dei martiri, che non sono state individuate precisamente. Jean Guyon, pp. 130-133, propone di localizzare il luogo del culto tributato ai quattro martiri nella regione Y della catacomba di Pietro e Marcellino, sulla base soprattutto di un graffito presente in un cubicolo di quella regione; nel graffito si invoca uno dei quattro martiri, Clemente: S(an)C(te) CLE[—]. Entrata in uso: tra l’anno 354 e l’anno 354 Tipo: Oggetto del culto non classificabile come immagine o reliquia
Raccolta di ex voto: No Note sulla raccolta: Potrebbe considerarsi una sorta di ex voto il graffito con invocazione a San Clemente presente in un cubicolo della regione Y della catacomba (vedi supra, scheda 9).

I martiri Clemente, Semproniano, Claudio e Nicostrato sono ricordati in un latercolo della Depositio martyrum sepolti in comitatu, espressione che designerebbe -come e’ stato proposto- un luogo della via Labicana nei pressi del cimitero inter duas lauros. La piu` tarda menzione si ha nell’Itinerario di Einsiedeln, la cui composizione e’ riferita dal Valentini-Zucchetti agli anni 767-848. Il graffito che menziona uno dei quattro martiri, Clemente, in uno dei cubicoli della regione Y della catacomba dei Santi Pietro e Marcellino, potrebbe essere un indizio della presenza delle tombe venerate in questo settore del cimitero (vedi supra, scheda 9). Nessun dato rilevante. In realtà, la giurisdizione parrocchiale non e’ documentata esplicitamente; tuttavia, essa e’ ipotizzabile tenendo conto del fatto che il cimitero nel quale si localizza il santuario doveva dipendere da uno dei tituli romani.

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Via Labicana, 00184 Roma, Italy