Questa tipologia architettonica è del tutto ipotetica, poiché non sono stati individuati i resti della struttura legata al culto dei Santi Secondiano, Veriano e Marcelliano.Descrizione: Si presume il corpo dei santi nel luogo stesso della loro sepoltura. Reliquia: Ossa
Raccolta di ex voto: Dato non disponibile

La memoria dei santi è ricordata nel Martirologio Geronimiano; non avendo a disposizione dati strutturali, la data di compilazione di questo calendario (431-450) è assunta come terminus ante quem per la più antica attestazione di vita del santuario. Nel 648, dal santuario sull’Aurelia ormai abbandonato, i corpi dei martiri vennero traslati nella chiesa di San Pietro in Tuscania. (Cfr. Fiocchi Nicolai 1988, p. 90, nota 563). Quale leggenda di fondazione è stata considerata la passio che risponde all’esigenza di conoscere con dovizia di particolari le figure dei santi venerati nel luogo, ma di scarso valore storico. In particolare, la passio dei Santi Secondiano, Marcelliano e Veriano non sembra più antica del VI-VII secolo. E’ pervenuta attraverso tre redazioni alquanto divergenti e non offre notizie attendibili (cfr. Saxer 1984, pp. 24-25). Una lamina di piombo, un tempo conservata nella cripta della chiesa di San Pietro in Tuscania, permette di collocare al 648 il momento della traslazione delle reliquie dal santuario sull’Aurelia, traslazione che determina lo spostamento del culto come specificato nella terza redazione della passio. I tre santi sono stati assunti come patroni di Tuscania; la festa è sempre celebrata il 9 agosto (dies natalis). Inoltre, San Secondiano e compatrono di Tarquinia.

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00053 Civitavecchia, Metropolitan City of Rome, Italy