Nostra Signora del Pilastro in Santa Maria della C

Santuario di Nostra Signora del Pilastro in Santa Maria della Costa: Un Segno di Fede e Miracoli a Genova

Immerso nella pittoresca cornice di Sestri Ponente, a Genova, si erge il Santuario di Nostra Signora del Pilastro in Santa Maria della Costa, un luogo di profonda spiritualità e testimonianza di fede secolare. Questo santuario, con la sua storia ricca di eventi miracolosi e devozione popolare, rappresenta una meta di pellegrinaggio significativa per i fedeli e un punto di interesse storico-artistico per i visitatori.

Santuario di Nostra Signora del Pilastro

Architettura e Arte Sacra

La chiesa, di notevoli dimensioni (37 metri di lunghezza e 15 di larghezza), si presenta con una struttura a tre navate, caratterizzate da volte a crociera e pilastri ottagonali che ne scandiscono lo spazio interno. Sette cappelle laterali arricchiscono ulteriormente l’architettura sacra, creando un ambiente suggestivo e raccolto.

Il cuore del santuario è l’immagine di Nostra Signora del Pilastro, una raffigurazione della Vergine col Bambino Gesù. La Vergine sorregge il Bambino, il quale stringe nella mano sinistra il globo sormontato dalla croce. L’opera, risalente a prima del 1657, emana una profonda sacralità, simbolo di protezione e speranza. Originariamente collocata nel chiostro del monastero adiacente, l’immagine fu poi spostata e venerata in chiesa, divenendo fulcro della devozione popolare.

Il Miracolo della Peste e la Nascita del Santuario

La storia del santuario è intimamente legata all’epidemia di peste che colpì Genova nel 1657. In quel periodo terribile, la chiesa di Santa Maria della Costa fu trasformata in ospedale per accogliere i malati. La tradizione narra che un’immagine della Vergine, situata nel chiostro del monastero, ordinò miracolosamente a un padre gerolamino di essere trasferita nella chiesa, promettendo che nessuno dei malati sarebbe morto e anzi, sarebbero guariti.

L’immagine fu collocata su un pilastro – da qui il nome “Nostra Signora del Pilastro” – e, secondo il racconto popolare, il miracolo si compì: i malati guarirono e la devozione all’immagine crebbe rapidamente, trasformando la chiesa in un santuario dedicato alla Vergine. La gratitudine per lo scampato pericolo e la speranza nella protezione divina alimentarono un culto che continua ancora oggi.

Eventi Storici e Figure di Riferimento

La storia del santuario è costellata di eventi significativi. Tra il 1799 e il 1800, durante le soppressioni degli Ordini Religiosi, la chiesa fu chiusa e subì furti e saccheggi. Fortunatamente, fu riaperta nel gennaio 1800, quando la Commissione di Governo autorizzò la celebrazione della Santa Messa nei giorni festivi, restituendo alla comunità un importante luogo di culto.

Un episodio degno di nota è la visita di Alessandro Manzoni nel maggio 1811, il quale fu ospite dell’abate Eustachio Degola. Questo evento testimonia l’importanza culturale e spirituale del santuario nel panorama italiano dell’epoca. Inoltre, nel 1905 il santuario fu riconosciuto come monumento nazionale, un riconoscimento del suo valore storico-artistico.

Spunti di Ricerca e Avventura Spirituale

Oltre alla dimensione religiosa, il Santuario di Nostra Signora del Pilastro offre spunti interessanti per una “ricerca avventurosa” in chiave spirituale.

  • Gli Ex Voto: La collezione di ex voto, composta da tavolette dipinte e oggetti di oreficeria, rappresenta una preziosa testimonianza della fede popolare e dei miracoli attribuiti all’intercessione della Vergine. Esplorare questa collezione significa immergersi nelle storie personali di coloro che hanno cercato conforto e aiuto nel santuario, scoprendo un profondo legame tra fede e vita quotidiana.
  • Le Opere d’Arte Perdute: La vendita di quattro quadri nel 1819 per finanziare urgenti restauri solleva interrogativi sulla storia artistica del santuario. Rintracciare le opere di Luca Jacobsz, Giulio Pippi Romano e Perin del Vaga, un tempo custodite nella chiesa, potrebbe rivelare nuove informazioni sul patrimonio artistico del luogo e sulle sue connessioni con importanti botteghe del Rinascimento.
  • L’Indulgenza Plenaria: La concessione dell’indulgenza plenaria da parte di Leone XIII nel 1898 (e successivamente rinnovata) rende il santuario un luogo privilegiato per il perdono dei peccati e la ricerca della grazia divina. Approfondire la storia e il significato dell’indulgenza può arricchire l’esperienza spirituale del pellegrino.

Informazioni Pratiche e Devozione Attuale

Oggi, il Santuario di Nostra Signora del Pilastro continua ad essere un importante punto di riferimento per la comunità locale e per i pellegrini provenienti da diverse parti d’Italia. La cura spirituale è affidata al clero secolare, che celebra regolarmente le funzioni religiose e accoglie i fedeli con spirito di accoglienza e devozione. Il santuario è un luogo dove la fede si rinnova, la speranza si alimenta e la storia si intreccia con la spiritualità.

Interno del Santuario


Sestri Ponente, Genova, Italy


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